Sul biodiz ionario c'è scritto verde se da biotecnologia, rosso se animale, ok, maaaa....esiste ancora chi lo fa da animali?
Io sapevo che, quando si poteva prendere solo dagli animali, era un prodotto molto costoso e per questo poco diffuso, poi con l'arrivo dell'acido jaluronico da coltura batterica i prezzi di produzione sono calati ed ora sta pure nel pane...sapevo una cazzata oppure è così ma c'è comunque chi continua a prenderlo dagli animali?
Mi togliete una curiosità sull'acido jaluronico?
Mi togliete una curiosità sull'acido jaluronico?
Gli imbecilli sono molto creativi
Barbara©
Barbara©
mi accodo al post di Altea per farvi una domandina... ma l'uso di prodotti che contengono l'acido jaluronico va sospeso in estate anche se non ci si espone al sole per abbronzarsi, cioè se il sole lo si prende solo poco camminando all'aperto si può continuare ad usare questi prodotti senza preoccuparsi?
vi ringrazio
(questa domanda l'ho appena fatta a Barbara a proposito del j'aloè nella sezione prodotti, ma la faccio anche qui )
vi ringrazio
(questa domanda l'ho appena fatta a Barbara a proposito del j'aloè nella sezione prodotti, ma la faccio anche qui )
come ho già risposto nella sezione del negozio, l'acido jaluronico è chiamato acido ma non ha la stessa funzione di glicolico, salicilico, lattico... ovvero non è propriamente esfoliante, non assottiglia lo strato corneo e di conseguenza non dà nessun problema al sole.
Tutto per un'unica meraviglia.
@Altè per tornare alla tua domanda: boh!
A rigor di logica dovrebbe essere vero quello che dici, che dati i costi si preferisce la biotecnologia. Però io ormai non mi stupisco più di niente, quindi chi lo sa.
Certo nei cosmetici bio dovrebbe essere certa la presenza di j. da biotecn.
A rigor di logica dovrebbe essere vero quello che dici, che dati i costi si preferisce la biotecnologia. Però io ormai non mi stupisco più di niente, quindi chi lo sa.
Certo nei cosmetici bio dovrebbe essere certa la presenza di j. da biotecn.
Tutto per un'unica meraviglia.
posso sottoporvi un altro quesito sempre sull'acido jaluronico?
su 'cosmesi naturale pratica' francesca marotta lo definisce un po' una leggenda della cosmesi, nel senso che il presunto potere idratante dell' a.j. dipende anche dal grado di umidità dell'ambiente circostante. In pratica ( e se ho ben capito ) idrata la pelle se l'ambiente è umido, mentre se l'ambiente è secco rischia addirittura di sottrarre acqua alla pelle.
qualcuno può confermare o smentire?
grassie
su 'cosmesi naturale pratica' francesca marotta lo definisce un po' una leggenda della cosmesi, nel senso che il presunto potere idratante dell' a.j. dipende anche dal grado di umidità dell'ambiente circostante. In pratica ( e se ho ben capito ) idrata la pelle se l'ambiente è umido, mentre se l'ambiente è secco rischia addirittura di sottrarre acqua alla pelle.
qualcuno può confermare o smentire?
grassie
@barbara: il processo biotecnologico è di gran lunga più vantaggioso, economicamente, dell'estrazione da tessuti animali... e industrialmente il processo meno costoso vince sempre ;-) parola di chimico
@prisciLLa: è una storia che si sente da tempo, e non è dissimile da ciò che abbiamo discusso sul thread della glicerina...
lo ialuronano (acido ialuronico) è una sostanza idrofila, e in quanto tale tende a legare le molecole d'acqua. la sua funzione nei tessuti umani in cui è presente (sostanzialmente il derma e le cartilagini articolari) è proprio quella di formare un gel idrofilo che ottimizza le proprietà meccaniche di tali tessuti (però qui sono largamente al di fuori del campo di mia competenza... aiuto! ). tali tessuti, però, sono già per loro natura ricchi d'acqua...
l'uso cosmetico dello ialuronano ha a parer mio un razionale diverso, perchè questa molecola, essendo ad alto peso molecolare, non penetra nello strato corneo (come invece fa la glicerina), ma forma un film superficiale che "isola" l'epidermide dall'ambiente esterno.
l'effetto idratante, invece, è proprio di molecole idrofile a basso peso molecolare che, penetrando nello strato corneo, permettono la mobilità dell'acqua nello strato superficiale della pelle.
@prisciLLa: è una storia che si sente da tempo, e non è dissimile da ciò che abbiamo discusso sul thread della glicerina...
lo ialuronano (acido ialuronico) è una sostanza idrofila, e in quanto tale tende a legare le molecole d'acqua. la sua funzione nei tessuti umani in cui è presente (sostanzialmente il derma e le cartilagini articolari) è proprio quella di formare un gel idrofilo che ottimizza le proprietà meccaniche di tali tessuti (però qui sono largamente al di fuori del campo di mia competenza... aiuto! ). tali tessuti, però, sono già per loro natura ricchi d'acqua...
l'uso cosmetico dello ialuronano ha a parer mio un razionale diverso, perchè questa molecola, essendo ad alto peso molecolare, non penetra nello strato corneo (come invece fa la glicerina), ma forma un film superficiale che "isola" l'epidermide dall'ambiente esterno.
l'effetto idratante, invece, è proprio di molecole idrofile a basso peso molecolare che, penetrando nello strato corneo, permettono la mobilità dell'acqua nello strato superficiale della pelle.
Un articolo su Dermakos (feb 08) cita degli studi, secondo i quali la macromolecola dello jaluronico viene sintetizzata dagli strati epiteliali, e va a riempire le fessure tra i cheratinociti.
Altri studi invece suggeriscono la capacità di essere completamente assorbito dalla pelle, sino al derma (sono studi che vengono definiti credibili, ma controversi perchè non c'è stato alcun seguito e approfondimento).
Nella cosmesi si usa lo jaluronico sia per la sua funzione di strato umettante che mantiene l'idratazione al suo posto, sia per l'altra funzione di cui sopra, di "cementante" i cheratociti.
Questo dice Dermakos, di più non ho letto in merito
Altri studi invece suggeriscono la capacità di essere completamente assorbito dalla pelle, sino al derma (sono studi che vengono definiti credibili, ma controversi perchè non c'è stato alcun seguito e approfondimento).
Nella cosmesi si usa lo jaluronico sia per la sua funzione di strato umettante che mantiene l'idratazione al suo posto, sia per l'altra funzione di cui sopra, di "cementante" i cheratociti.
Questo dice Dermakos, di più non ho letto in merito
Tutto per un'unica meraviglia.
@barbara: nell'esprimere la mia opinione mi sono basato esclusivamente sullo skin feeling personale e su considerazioni "teoriche" di chimica... può essere che le cose in realtà siano diverse.
comunque sono convinto che l'azione che tale composto ha sullo strato corneo è ben diversa da quella che ha nei nostri tessuti interni, ricchi d'acqua, dove davvero si comporta da "spugna" molecolare.
ma non sarebbe meglio chiedere ad un esperto? non posso mica leggermi tutta la letteratura scientifica...
comunque sono convinto che l'azione che tale composto ha sullo strato corneo è ben diversa da quella che ha nei nostri tessuti interni, ricchi d'acqua, dove davvero si comporta da "spugna" molecolare.
ma non sarebbe meglio chiedere ad un esperto? non posso mica leggermi tutta la letteratura scientifica...
beh ma questo non vale forse per qualsiasi molecola? mi pare ovvio che all'interno gli effetti siano diversi che all'esterno!giuse78 ha scritto: comunque sono convinto che l'azione che tale composto ha sullo strato corneo è ben diversa da quella che ha nei nostri tessuti interni, ricchi d'acqua, dove davvero si comporta da "spugna" molecolare.
Tutto per un'unica meraviglia.
@barbara: intendevo dire che secondo me sulla pelle la funzione principale dell'acido ialuronico non è quella di trattenere acqua, come invece fa nei tessuti interni...
infatti un idrogel puro di acido ialuronico asciuga subito sulla pelle, e non produce un buono skin feeling.
poi, se penetra, penetra poco, infatti sciacquando si sente la pelle "viscida", perchè si riforma il gel in superficie...
cmq appena ho tempo leggo bene un po' di letteratura, faccio una sintesi e posto ;-)
infatti un idrogel puro di acido ialuronico asciuga subito sulla pelle, e non produce un buono skin feeling.
poi, se penetra, penetra poco, infatti sciacquando si sente la pelle "viscida", perchè si riforma il gel in superficie...
cmq appena ho tempo leggo bene un po' di letteratura, faccio una sintesi e posto ;-)
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