piper ha scritto:scusate se mi intrufolo in questo topic, ma sempre di percentuali parliamo. L'altro giorno ho visto una liena di prodotti dal parrucchiere. Il volantino diceva "naturali al 100%". Come potete immaginare non avevano proprio niente di naturale (pieni di siliconi e petrolati) e allora mi chiedo: come possono scrivere naturale al 100%???
In attesa di risposte esperte, il mio punto di vista di linguista:
Da come la vedo, nonostante in alcuni casi le leggi cerchino di arginare le cose la lingua è comunque una materia malleabile. Per cui "naturale" mi suona molto come un termine jolly, nel senso che lo usi come più ti fa comodo. Se la legge me lo consente (e magari anche se non lo fa) io posso:
1) mettere nel mio intruglio un'ombra di camomilla (per riprendere l'esempio di Barbara) e dire che quell'ombra è naturale al 100%. Niente da eccepire.
2) risponderti con una gran faccia tosta: "Embè, forse che il petrolio non è naturale?". E poi magari ti sfido anche a trovarmi qualcosa, su questa terra, che in origine non sia naturale. Certo, quello che non ti dirò è che quell'elemento "naturale" ne ha fatta così tanta di strada da essersi cambiato, nel frattempo, vestiti e connotati. E non ti dirò che quando bussa alla tua porta la sua naturalezza l'ha ormai persa da un pezzo.
3) sfruttare la tua fretta/superficialità/disinteresse (tua nel senso di acquirente generico, non nel senso di Piper, chiaramente
) ) e tentare la fortuna usando "naturale" come specchietto per le allodole, tanto chi mai avrà tempo di fermarsi e riflettere?
Scusate il post pessimista...