Il thread degli Oli Essenziali

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Moderatori: Van3ssa, Vera

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jordan
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Messaggio da jordan »

una domanda sicuramente un pò scema... :pirl: ma ho letto e mi è rimasto il dubbio
gli olii essenziali che si usano sul corpo sono gli stessi che si usano nei diffusori per l'ambiente? :oops:
Perchè io ne ho 4 boccettini, mai usati, mai aperti, regalatimi tempo fa con uno di quei diffusori di coccio con la candelina sotto....
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malinche
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Messaggio da malinche »

dai un'occhiata all'INCI: sospetto che per il viso non vadano proprio bene... ;-)
Se cerchi, trovi il modo di distinguere quelli boni da quelli sospetti o pessimi... :P
E ilregolamento? L'hai letto? Immagine
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jordan
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Messaggio da jordan »

sisì, quello lo avevo letto, grazie :)
sono ancora chiusi, sigillati, e di INCI neanche l'ombra: c'è scritto a malapena il nome dell'OE in inglese.
Mi sa che è meglio lasciar perdere :roll:
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malinche
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Messaggio da malinche »

:shock:
penso proprio di sì... :roll:

comunque. fai la prova carta... ;)
E ilregolamento? L'hai letto? Immagine
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jordan
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Messaggio da jordan »

Grazie, la faccio subito! :)
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rosessenza
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Messaggio da rosessenza »

molti oli essenziali sono apparentemente privi di inci... anche quelli di flora-primavera, che ho visto citati in più occasioni in questo 3d, non riportano l'inci, ma semplicemente perchè l'ingrediente esclusivo è la pianta da cui sono estratti, ragion per cui è sufficiente scrivere il nome scientifico della specie, che nelle confezioni di flora segue sempre la dicitura "olio essenziale 100% puro", e gli obblighi in tal senso son già assolti. :)

in linea di massima le essenze vere (o oli essenziali) vengono commercializzati col nome di essenza (o olio essenziale) di, seguito dal nome della pianta, mentre quelli taroccati sono solitamente venduti come essenza alla ecc.
quindi, quando acquistiamo, ad esempio, un'essenza alla rosa, sappiamo già in partenza che non si tratta di essenza pura... anzi probabilmente è un prodotto che la rosa non l'ha nemmeno mai vista da lontano.
il problema delle essenze taroccate, che definirei più propriamente profumi, non sta solo nell'estrazione con solventi o nella diluizione... è bene sapere che molti dei profumi che vengono proposti insieme ai diffusori per l'ambiente, altro non sono che delle miscele di idrocarburi aromatici... petrolio insomma. :evil:

ciò non significa che aquistando un'essenza di rosa abbiamo la certezza che il prodotto sia a posto... le sofisticazioni esistono, come per altri mille prodotti, anche quando l'etichetta dovrebbe garantirne il contenuto... allo stesso modo, la prova foglietto può dare indicazioni incontrovertibili solo quando il prodotto è ben lontano dall'essere un'essenza pura, ma resta sempre una prova empirica facilmente aggirabile, anche solo diluendo le essenze con alcoli ed eteri, per non parlare delle sofisticazioni più raffinate. :cry:

per quanto riguarda la pelle, certi oli essenziali, come ad esempio la camomilla blu, potrebbero anche essere applicati puri, direttamente (costi permettendo), ma le essenze prive di principi attivi irritanti sono veramente poche, ragion per cui è meglio diluirle in oli vegetali (quello di ribes, per il viso, andrebbe benissimo, viste le proprietà antinfiammatorie), o aggiungerne poche gocce ad un impacco di argilla. ;-)

una nota sull'uso alimentare, non intendendosi qui il semplice uso interno a fini aromaterapici... molte essenze pure possono essere efficacemente usate anche in cucina, sia per preparazioni gastronomiche propriamente dette, sia per mettere a punto bevande e cocktail variamente (e naturalmente) aromatizzate... ho visto ad esempio che c'è un 3d molto frequentato sulla macchina del pane... mai pensato di "profumare" i vostri prodotti da forno con le essenze? ;) io lo faccio spesso, però, non avendo mai usato alcun tipo di macchina, vi devo anche mettere in guardia dal versare le gocce di oe direttamente nella macchina, visto che le essenze sono in grado di sciogliere molti tipi di polimeri. :shock: :shock: :shock:

un suggerimento anche su un uso non convenzionale, visto che non ho letto nulla del genere sul 3d... gli oli essenziali sono anche degli efficaci detergenti... avete presente quando, staccata un'etichetta adesiva, rimane tutto quell'appiccicume che non vien via con niente? un minimo di oe e il tutto si dissolverà nel nulla :o ...oppure, se avete degli arredi in legno naturale (da non provare su mobili lucidati ad alcol o con poliesteri), una bella passatina con l'essenza e il mobile si pulisce alla perfezione... io per questo uso un'essenza spray al limone di almacabio, economica e molto efficace :D

vorrei infine sfatare un mito ben radicato... gli oli essenziali vengono spesso utilizzati, in modeste quantità, nelle preparazioni cosmetiche naturali, in sotituzione di battericidi e conservanti, per le loro capacità di uccidere i microrganismi :) ...pensare quindi che un'essenza pura "vada a male" o che, come spesso sento dire, ci si debba preoccupare che l'olio essenziale non sia più vecchio di un anno, è un controsenso. :oops: ci sono studi tedeschi e francesi, che indicano anzi, come le essenze possano divenire più pregiate, al pari di un buon vino, con l'invecchiamento.
l'essenza di rosa ad esempio, a me tanto cara, sembra raggiungere il massimo della sua fragranza, dopo trent'anni :shock: ...ovviamente, al pari dei vini, gli ambienti di "stagionatura", devono essere rigorosamete controllati.
è quando inizi a dubitare d'esser contromano, che stai finalmente andando nella giusta direzione
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barbara
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Messaggio da barbara »

Ecco, io a questo punto mi sento una cacchina ma devo avvisare che gli oli essenziali sono potenti inquinanti e che quindi vanno usati in piccolissime quantità. Un cosmetico vegetale che abbia un 4% di o.e. inquina quanto uno petrolifero. Sempre terpeni e idrocarburi sono...
( :sbong: )
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rosessenza
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Messaggio da rosessenza »

ciao barbara... non vedo per quale motivo tu ti debba sentire una ... :shock: :shock: :shock: ...io stessa uso cosmetici privi di oli essenziali, quello che dici è giusto, l'esempio che ho riportato è semplicemente per ragionare sul fatto che, se un 2% di essenza è in grado di conservare un prodotto per 24 mesi, non c'è motivo di pensare che un olio essenziale puro possa andare a male dopo in tempi anche più rapidi. :oops: :oops: :oops:
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barbara
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Messaggio da barbara »

Hehe, mi sento così perchè adoro gli oli essenziali, ne ho una discreta quantità e sto a sniffarmeli in continuazione.
Tra l'altro ho sempre pensato che siano meglio delle essenze sintetiche, ma ora mi devo ricredere: sono meglio di ALCUNE essenze sintetiche, ma non sono meglio di quelle senza allergeni ed ecologiche.
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Landre82
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Messaggio da Landre82 »

Una seria etichettatura degli oe dovrebbe essere composta da:

Nome commerciale
Nome botanico
tipo di estrazione
parti utilizzate
provenienza materia prima
data di confezionamento
data di scadenza

Recentemente è stato imposto di inserire, anche per gli oe, il PAO e il simbolo di tossicità/ irritabilità ( quadratino arancione con X nera ).

Per quanto riguarda il discorso oe-inquinamento; è vero, inquinano.. ma un 2-4% in una crema, vuol dire che questa percentuale viene smaltita nel giro di tantissimo tempo ( quanto dura una crema e quanto oe c'è in quello zic di crema che si usa quotidianamente ? )
Inoltre molti dei componenti degli oe, sono volatili, per cui evaporano nell' aria ... 2 gtt di oe nell' aria, ad es, in una stanza, sono solo salutari e non inquinanti ;)
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barbara
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Messaggio da barbara »

Landre82 ha scritto: ma un 2-4% in una crema, vuol dire che questa percentuale viene smaltita nel giro di tantissimo tempo ( quanto dura una crema e quanto oe c'è in quello zic di crema che si usa quotidianamente ? )
Landre tu quoque mi cadi sul discorso a breve termine del singolo vasetto?
Non è il singolo vasetto il problema, ma sono tutti i vasetti usati in ogni momento in tutto il mondo ;)
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rosessenza
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Messaggio da rosessenza »

premetto, prima di essere in un qualunque modo fraintesa, che per mia natura rifuggo polemiche e battibecchi, e che quindi ciò che sto per postare, non lo scrivo certamente per mettermi in contrapposizione con landre82, che anzi ringrazio per avermi fornito informazioni che non conoscevo, :) ma semplicemente per esprimere una mia personale opinione.

molti degli elementi indicati da landre compaiono già nelle etichette dei produttori più seri e ritengo anche che sarebbe quanto mai utile, oltre che sinonimo di professionalità, se le aziende pubblicassero sulle proprie pagine web i risultati delle analisi gascromatografiche eseguite da laboratori certificati sincert, esterni ed indipendenti.

ciò che invece non ritengo utile, quando non controproducente, sono il pao e il simbolo di tossicità.

il pao, per un prodotto come l'olio essenziale puro è una cosa priva di qualunque senso logico, ma già da diversi anni il legislatore sembra impegnato a difendere interessi che non sono quelli del consumatore, e tenere il conto dele assurdità fatte passare in nome della tutela della salute pubblica, è oramai diventato esercizio proibitivo.
vado un attimo ot... ma vorrei sapere... sono l'unica che da qualche tempo trova la data di scadenza sul sale? :lol: :lol: :lol:
la prima volta che l'ho vista ho pensato fosse stato un errore del produttore... gli era chiaramente sfuggita un'etichetta sul prodotto sbagliato... e invece no... è proprio così :shock: :shock: :shock: ...ora il sale, da sempre utilizzato per conservare gli altri alimenti, scade... si depaupera... non funziona più, insomma.
per le essenze evidentemente vale lo stesso discorso... non funzionano più nemmeno loro. :o :o :o credo che di nessun'altra classe di molecole sia stata dimostrata la capacità di conservare e conservarsi, al pari delle essenze... o almeno a me non risulta che la formalina o qualsivoglia altra sostanza sia mai stata la protagonista di "sperimentazioni" della durata di qualche migliaio di anni... se le mummie egizie e sudamericane sono giunte quasi intatte ai giorni nostri, è solo perchè già allora si era capito che queste sostanze hanno la capacità di conservarsi inalterate come nient'altro in natura è in grado di fare... e noi oggi scopriamo che non è vero niente? ahahahahah... ok, dopo questa ditemi che altro mi devo bere! ;-)
garantito che le essenze mutano nel tempo, ma non più di quanto possa mutare la qualità di un olio essenziale da un lotto di produzione ad un altro, ottenuto da piante raccolte in epoche o luoghi diversi... assolutamente nulla che possa neanche lontanamente assomigliare ad un qualcosa di "andato a male".
non oso poi pensare, visto che parliamo di prodotti altamente inquinanti, dove andranno a finire tutte quelle essenze "scadute"... bisognerà istituire una raccolta apposita o quanto meno smaltirle insieme ai rifiuti tossico nocivi... non sarebbe neanche male, anche se non credo che le nostre amministrazioni tollererebbero che dagli inceneritori possa uscire qualcosa che non sia pesantemente maleodorante. :lol: :lol: :lol:



per quanto riguarda il simbolo della tossicità non posso che pensare all'ennesima manovra di discredito del naturale.
certo, le essenze sono molecole dagli effetti fisiologici potenti, ma ciò che appare all'occhio del consumatore medio, di fronte al citato simbolino, è che non siano molto diverse da un detersivo, piuttosto che dall'acido muriatico.
non bastava un'indicazione tipo "non eccedere il dosaggio consigliato"? :x
se vogliamo etichettare come pericoloso tutto ciò che oltre una soglia minima è in grado di dare effetti tossici, spargiamo pure crocette a piene mani... da dove partiamo? non so, che dite della noce moscata? può uccidere se se ne abusa... o i vari ibridi di capsicum chinense. :lol: e ovviamente cerchiamo di non scordarci della quasi totalità dei farmaci, o della cosmesi di sintesi. :twisted:

sinceramente penso che per l'ennesima volta si sia passato il limite oltre il quale l'intelleto umano rischia seriamente di perdere la propia dignità... per quanto mi riguarda, continuerò ad utilizzare i miei oli essenziali, anche quando abbondantemente "scaduti" ed anzi, come da qualche anno ho preso l'abitudine di fare, proseguirò le mie "ricerche" tra le fragranze debitamente invecchiate in cantina. ;-)
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Tomatina
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Messaggio da Tomatina »

barbara ha scritto:Ecco, io a questo punto mi sento una cacchina ma devo avvisare che gli oli essenziali sono potenti inquinanti e che quindi vanno usati in piccolissime quantità. Un cosmetico vegetale che abbia un 4% di o.e. inquina quanto uno petrolifero. Sempre terpeni e idrocarburi sono...
( :sbong: )
Ma sai che non lo sapevo? :shock:
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Landre82
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Messaggio da Landre82 »

@ Rosessenza; in effetti il simbolino di tossicità applicato su una sostanza così nobile e preziosa può lasciare un tantino attoniti e può far pensare ad un eccesso di zelo.
In realtà non è proprio così; per esperienza personale ho a che fare con tantissime persone che non hanno la minima idea di cosa sia realmente un olio essenziale, associando quest' ultimo, a profumini naturali ( quindi innocui ). E' bene informare il consumatore che gli oe non sono così poetici come sembrano ;)

Per quanto riguarda la scadenza, non so se il PAO sia realmente utile ( a prescindere che se si mette la data di scadenza, quella dovrebbe bastare ).. Inoltre non tutti gli oe sono uguali. La maggior parte degli oe che hai citato parlando delle mummificazioni sono resinoidi, una categoria di oe molto longeva.. ma non per questo eterna :)
Gli oe degli agrumi invece hanno una vita piuttosto breve rispetto agli altri... Il metodo d' estrazione e la qualità tecnica di quest' ultima inoltre possono fare la differenza.
Inoltre la loro scadenza è data principalmente dalla perdita/ alterazione, nel tempo, di alcuni costituenti importanti per l' azione terapeutica ( tutto si trasforma, niente si distrugge ) . Magari loro continuano a profumare, ma in realtà hanno perso il loro potere.
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barbara
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Messaggio da barbara »

rossessenza vo di fretta, però ho letto tutto e diciamo che concordo in linea di principio, ma nella pratica non so, forse è meglio la prudenza.
Non so all'estero ma qui in Italia in generale c'è una concezione di naturale=innocuo, che porta a farsi anche male.
La cosa migliore e auspicabile sarebbe che il venditore informasse correttamente l'acquirente sulle possibili controindicazioni (allergie, irritazioni, l'o.e. non si usa puro e così via), ma sappiamo tutti che è così una volta su dieci.
Tutto per un'unica meraviglia.
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