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Domanda per hennate esperte: ho sbagliato qualcosa?

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 14:42
da susannatuttapanna
Ieri un'amica iraniana con tanto di nonna esperta utilizzatrice di henné mi regala 1 kg di henné.
Tutta contenta torno a casa, mi informo su come usarlo (ho consultato anche la pagina di Barbara su scts.org) e alle 10 di sera preparo la seguente pappetta e la tengo a caldo mettendola su un pentolino con acqua calda dento (ma non bollente):

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Per la mia gioia sembrava avere riflessi rosso scuri, allora vado a letto speranzosa di trovare la pappetta bella ossidata il mattino dopo.

Mi alzo e il risultato è questo :grrr: :
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Allorché ho cominciato a nutrire un forte sospetto: se avessi applicato l'henné, mi sarei ritrovata con i capelli verdi??? Una vocina mi diceva di provare a tingere dei capelli rimasti sulla spazzola, e cosi ho fatto... ho lasciato agire due ore, e meno male: sono risultati scuri, duri e opachi.

A questo punto mi chiedo: è stata la mia amica a darmi l'henné sbagliato o sono stata io che ho sbagliato qualche passaggio?

E se non é henné allora cos'é?, è l'indigo quello?

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 14:55
da *pallina*
puoi farmi capire una cosa? tu in pratica hai messo in un pentolino hennè e acqua e poi hai acceso il fuoco? perchè se hai fatto così il procedimento è completamente sbagliato, devi mettere l'hennè in una ciotola, versare acqua calda ma non bollente, poi a seconda del fatto che contenga picramato o meno devi aspettare l'ossidazione e aggiungere una sostanza acida ( un cucchiaio di aceto ad es.)

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 15:09
da susannatuttapanna
Hai ragione, scusa, non sono stata chiara.

Ho preparato l'henné in una ciotola di vetro, ho messo un pizzico di acido citrico e ho versato l'acqua calda.

Siccome ho sentito che si può mettere la ciotola su un termosifone o un'utente del forum la mette direttamente nel forno a 40° per due ore, ho pensato di mettere la ciotola al caldo su questa pentola con acqua che al max arrivava a 70° (non l'ho fatta assolutamente bollire).

Mi sono scordata di dire che la mia amica mi ha assicurato che si tratta di henné puro, ma comincia a sorgermi qualche dubbio...

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 15:14
da *pallina*
susannatuttapanna ha scritto:Hai ragione, scusa, non sono stata chiara.

Ho preparato l'henné in una ciotola di vetro, ho messo un pizzico di acido citrico e ho versato l'acqua calda.

Siccome ho sentito che si può mettere la ciotola su un termosifone o un'utente del forum la mette direttamente nel forno a 40° per due ore, ho pensato di mettere la ciotola al caldo su questa pentola con acqua che al max arrivava a 70° (non l'ho fatta assolutamente bollire).

Mi sono scordata di dire che la mia amica mi ha assicurato che si tratta di henné puro, ma comincia a sorgermi qualche dubbio...

guarda susanna è possibile che anche se l'acqua del composto non era bollente, la ciotola messa a caldo su questa pentola abbia cotto l'hennè, però in questi casi penso che il massimo che possa succedere sia che l'hennè non colori, non che colori scuro. se per sbaglio la tua amica ti avesse dato dell'indigo al posto della lawsonia potresti semplicemente provare a vedere di che colore ti diventa il dito se tocchi il composto, se ti diventa bluastro allora è indigo. E nel caso fossi interessata a mettere l'indigo nei capelli la preparazione sarebbe un pelino diversa

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 16:04
da susannatuttapanna
Pallina grazie per la tua risposta, ho riprovato a fare l'henné, questa volta acqua calda di rubinetto e vediamo che succede.

Comincio a sospettare fortemente che abbia cotto l'hennè...e mi autospadello! :spadell:

Toccando il composto, il dito mi rimaneva scuro, ma non bluastro.

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 16:08
da *pallina*
susannatuttapanna ha scritto:Pallina grazie per la tua risposta, ho riprovato a fare l'henné, questa volta acqua calda di rubinetto e vediamo che succede.

Comincio a sospettare fortemente che abbia cotto l'hennè...e mi autospadello! :spadell:

Toccando il composto, il dito mi rimaneva scuro, ma non bluastro.
anche io uso sempre l'acqua calda del rubinetto e l'hennè ha sempre fatto il suo lavoro, perciò ti auguro in bocca al lupo :D

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 16:15
da susannatuttapanna
Crepi :crsf:

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 20:35
da AriaGelida
Non ho mai visto l'hennè di quel colore :shock:

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 21:43
da gemma
susanna temo che hai cotto er davvero l'hennè!
Prova ad aggiungere solo acqua calda e aceto o limone per favorire l'ossidazione...
Alla fine si forma una patina marroncina e tinge le dita d'arancio.
Non credo sia indigo primo perchè non ossida col citrico ma col sale, poi perchè sarebbe diventato violetto...
Riprova lasciando la cioctola al caldo (anche solo sotto un plaid) per almeno 8-10 ore e facci sapere!

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 22:38
da susannatuttapanna
Gemma grazie per il consiglio del plaid, non ci avevo pensato!

Cmq sono sconfortata... ho rifatto la pappetta, con sola acqua calda e un po' di aceto dopo 6 ore si presenta cosi:
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Come potete ben vedere ha fatto una patina violetto-scura, le chiazze verde scuro sono le parti non esposte all'aria (manca la parte superficiale che ho usato per fare una prova con una ciocca di capelli)

quel verdone non promette niente di buono...

Inviato: giovedì 06 novembre, 2008 23:38
da Shanty
ma non è che è indigo? :)

Inviato: venerdì 07 novembre, 2008 07:16
da BettyBennet
Segnalo (clicca qui) la versione in italiano della guida all'hennè tradotta dalle ragazze di cdf :) da pag. 22 ci sono indicazioni su come prepararlo.

Inviato: venerdì 07 novembre, 2008 10:30
da debora74
Ma quello è indigo!
Io l'ho preparato un sacco di volte per mischiarlo al lawsonia ed ha proprio questi riflessi violacei.

Inviato: venerdì 07 novembre, 2008 11:12
da Serese
anche a me l'indigo diventa in quel modo.

Inviato: venerdì 07 novembre, 2008 12:48
da *pallina*
si susanna, hanno ragione le altre quello è indigo! :o