A seguito dell'esposizione solare, anni fa mi comparve un "angioma piano". Un dermatologo mi fece tale diagnosi l'anno scorso e me lo rimosse a maggio 2019 con un intervento di diatermocoagulazione. Informandomi sul web ho appreso che tale intervento, nonostante sia molto più economico, è più aggressivo rispetto al "laser Nd:YAG" ed inoltre richiede una tempistica di decorrenza per la guarigione molto maggiore. L'ultima visita di controllo fu difatti a gennaio di quest'anno ed il dottore mi disse di continuare ad applicare per altri 2 mesi la crema solare con spf 50+ e che, col tempo, l'alone rosa che era rimasto sarebbe scomparso. Sta di fatto che tuttora è rimasta una traccia di quell'intervento, cioè una macchia rosa pallido.
Di tornare dallo specialista a chiedere spiegazioni non ho voglia perchè ritengo avesse dovuto farmi presente i 2 possibili interventi fin da principio, inoltre ritengo sia stato troppo poco chiaro in molte successive circostanze delle visite di controllo in merito alle varie medicazioni che ho dovuto praticare dopo l'intervento.
Ciò fatto presente, volevo chiedere se qualcuno di voi avesse avuto un angioma e lo avesse trattato col quel tipo di intervento. Se sì, vi è rimasta comunque una macchia? E' dunque "normale"?
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