Abbigliamento biologico - ecologico

L'angolo del consumatore consapevole. Decrescita, consumo critico, boicottaggio, alimentazione, autoproduzione: tutto ciò che non riguarda la cosmesi e i detersivi!

Moderatori: Van3ssa, Vera

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Java
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Iscritto il: giovedì 22 novembre, 2007 22:14

Messaggio da Java »

azahar751 ha scritto:Pigiami bio a prezzi decenti ne conoscete?
Prova a vedere peopletree, se trovi qualcosa nel reparto saldi, i prezzi sembrano decenti: http://www.peopletree.co.uk/sale/women/nightwear
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gaf81
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Messaggio da gaf81 »

ho preso reggiseno e brasilioano della linea bio yamamay.. bello morbido davvero! il reggiseno è quello a triangolo non imbottito e senza ferretto..penso che per l'estate ne prenderò un'altro imbottito. Sono proprio belli e il prezzo direi ch eè ragionevole
eva1
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Iscritto il: lunedì 11 giugno, 2012 17:20

articolo sull'ecosostenibilita del tessuto di bamboo

Messaggio da eva1 »

http://www.genitronsviluppo.com/2008/09 ... i-persone/

Bambù Sostenibile? Fra Tessuti Organici, Nanotecnologie, Formaldeide e Certificazioni. Tutte le Verità di un Business che occupa 600 milioni di persone.
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Luna
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Iscritto il: martedì 22 febbraio, 2011 11:48

Messaggio da Luna »

Nell'articolo ci sono diverse imprecisioni...
L'idrossido di sodio non è assolutamente dannoso, è una base alcalina e grazie che se la tocchi fa male, ma anche se tocchi il forno caldo ti fai male.

La certificazione migliore è la ICEA GOTS non la OEKO-TEX.

Per il resto articolo molto carino
eva1
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Iscritto il: lunedì 11 giugno, 2012 17:20

Messaggio da eva1 »

dice infatti che la soda caustica è alcalina "L’idrossido di sodio è una forte base alcalina"
Questo disolfuro di carbonio causa secondo l'articolo danni celebrali e blablabla anche se mi sembra solo per i lavoratori costretti a respirarlo ma certamente non mi pare che sia ecosostenibile...che tu sappia ICEA GOTS assicura che il bamboo non sia stata trattato con questo componente chimico? forse posso chiedere a loro per quanto riguarda il loro processo di produzione del tessuto di bamboo..posto la riposta qui a limite.
siceramente non quanto sia biodegradabile questo disolfuro di carbonio una volta scaricato...nel lyocell mi pare che i componenti chimici vengano riutilizzati.

mi sto approcciando ora a questi tessuti...mi è capitatao di comprare in effetti delle cose in bamboo ma sono made in china per la delocalizzazione -.- e credo che siano trattate secondo quello schema a questo punto...
eva1
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Iscritto il: lunedì 11 giugno, 2012 17:20

Messaggio da eva1 »

posso chiederti in base a cosa ritieni icea gots migliore di oeko-tex?
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plesea
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 21:06

Messaggio da plesea »

l'argomento è molto complesso sia per quanto riguarda le validità delle certificazioni sia per quanto riguardo il bamboo sia esso filato che tessuto. ora sono via cellulare ma appena rientro a casa cerco di chiarti un po' le idee. L'articolo dice cose sicuramente veritiere anche se in alcune parti contradditorie e poco esaustive :)
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nebbia
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Iscritto il: martedì 29 gennaio, 2008 17:02

Messaggio da nebbia »

Noto che è un articolo di fine 2008, magari è possibile trovare qualcosa di più recente? (e che schiarisca le idee? questo qui lo trovo un po' contorto :oops:)
Serve aiuto con il Search?!?Clicca qui. Nota: guida-aiuto per il Search riferita al vecchio forum! guardate lo stesso e adattate al nuovo Cerca!
eva1
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Iscritto il: lunedì 11 giugno, 2012 17:20

Messaggio da eva1 »

si avevo visto che era del 2008 emagari alcune cose, spero siano cambiate (in meglio) comunque ho scritto a icea ricerca e sviluppo a limite se rispondono vi faccio sapere qui :)
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Luna
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Iscritto il: martedì 22 febbraio, 2011 11:48

Messaggio da Luna »

La mia fonte è plesea :mrgreen:

Lei ne sa,quindi attendiamo la sua spiegazione ;)

Hai fatto bene a scrivere comunque
eva1
Messaggi: 95
Iscritto il: lunedì 11 giugno, 2012 17:20

Messaggio da eva1 »

Buonasera,

non ho letto tutto l’articolo che mi ha inviato - per il quale la ringrazio – ma ho capito il senso. In base a quanto mi è dato di conoscere del bamboo, le posso confermare che la gran parte di quello presente nel mercato è in buona sostanza una viscosa ottenuta - come tutte le fibre artificiali o man-made, come le definiscono spesso in inglesi - da risorse rinnovabili attraverso l’uso di diversi prodotti chimici. Solo una parte molto piccola viene lavorata e venduta come fibra naturale. Per queste ragioni, NON E’ MAI stato certificato bamboo come biologico in quanto il processo contrasta con i requisiti previsti dal Global Organic Textile Standard (GOTS).

Paolo Foglia ICEA Gots
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lizavetha
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Iscritto il: venerdì 20 luglio, 2007 22:42

Messaggio da lizavetha »

Leggendo del bamboo, mi sono ricordata di non avervi mai segnalato una linea bio e equosolidale (non di bamboo, sia chiaro) di calze della Alber's

http://www.alber.it/it/news_diverse_sho ... 021BE16555}

EDIT: mi spiace non si linka bene, qui tra le news http://www.alber.it/it/news_diverse.asp

La Alber's è un produttore locale, altoatesino, che si trova facilmente qui da noi nei supermercati, non so quanto sia diffusa nel resto d'Italia: provate a dare un occhio al reparto calze, soprattutto della catena Despar.
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plesea
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Iscritto il: giovedì 19 luglio, 2007 21:06

Messaggio da plesea »

La risposta che ti ha dato Paolo chiarisce alcuni aspetti del bamboo. Cercherò di aggiungere altre informazioni anche se il discorso è come ti dicevo molto complesso e articolato e mi servirebbe scriverci un articolo tipo quello che hai pubblicato :)

Esistono due tipi di fibre naturali:
- biologiche come lino, cotone e seta
- ecofriendly
bamboo, fibra di latte, layoncel, canapa, ramiè, fibra di riso, ortica ecc


Le fibre ecofriendly sono considerate ecologiche perchè sono a basso impatto ambientale rispetto alle classiche viscose o alle fibre sintetiche.

Nel caso specifico del bamboo è ecologico perchè le piante di bamboo sono a crescita spontanea e non necessitano di fertilizzanti o pesticidi per la coltivazione.
Il problema sorge durante la trasformazione della materia prima in filato che quasi sempre avviene per via chimica attraverso la lavorazione in viscosa. La trasformazione in viscosa è quella più economica e pratica data la natura di fibra corta del bamboo.

Da tre anni a questa parte, viste le notevoli proprietà del bamboo ci sono cercati nuovi modi per trasformare il filato senza farlo con il processo delle fibre artficiali, rendendo il bamboo una filato naturale. Quelle di cui sono a conoscenza sono:

- fibra lunga di bamboo un filato naturale dove la fibra con un processo di tornsione vengono legate le fibre corte per creare un filato continuo e unico. Il filato che ne ricava è più costo e più pregiato, ma anche più delicato perchè non essendo perfettamente omogeneo tende a spaccarsi durante la tessitura, creando dei piccoli fori nel tessuto a navetta e grandi buchi nei tessuti a maglia :)

- torba di bamboo
filato prodotto da una lavorazione ad alte temperature e ossigeno attivo che trasforma il bamboo in torba per essere filata.


Il bamboo non può essere certificato ICEA GOTS perchè come ti ha risposto Paolo Foglia la lavorazione non rispetta i dettami imposti, ma non può esserlo nemmeno quando è naturale perchè ICEA GOTS tutela solo la filiera produttiva di tessuti a coltivazione biologica. Il bamboo essendo una pianta a crescita spontanea non può comunque essere certificato.

Però un tessuto in bamboo può essere tinto con coloranti certificati ICEA GOTS .

mi sto approcciando ora a questi tessuti...mi è capitatao di comprare in effetti delle cose in bamboo ma sono made in china per la delocalizzazione -.- e credo che siano trattate secondo quello schema a questo punto...
Altra distinzione importante è tra filato, tessuto e confezionamento.
Made in china vuol dire che sono confezionate in quel paese, ma non è detto che il tessuto sia prodotto in Cina.

Il tessuto di bamboo può essere realizzato anche in Italia secondo i criteri di produzione nostri che sono decisamente più severi di quelli cinesi.

Il filato di bamboo è ovviamente di produzione cinese, perchè le coltivazioni di bamboo sono principalmente lì. Però questo non esclude che seguano delle regole di produzione come per esempio OEKO TEX.

Il bamboo è ecologica?La risposta per quanto mi riguarda è sì.
E' una fibra prodotta da una pianta che non necessita di coltivazione, cresce rapidamente e rispetto ad un fibra sintetica è sicuramente a minor impatto ambientale.
Diciamo che è un buon compromesso in attesa che si trovi il modo di trasformarlo in viscosa senza utilizzo di chimica "dannosa e inquinante"
Poi se si sceglia in versione fibra lunga il problema è quasi risolto. :)

Per quanto riguarda le differenze tra le due certificazione, risponderà tra qualche giorno.
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eva1
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Messaggio da eva1 »

ok grazie mille plesea per lunga delucidazione! :) in quell'articolo del 2008 si diceva che alla fine in alcuni casi mettevano a piantagione il bamboo disboscando e mettendo concimi chimici vista la domanda (non voglio fare la rompi assolutamente ma solo ricordare che c'è anche questa eventualità (la cosa sembra plausibile ma spero ardentemente che sia una cazzata)...l'essere umano in generale quando vede i soldi non capisce nulla...è capace di traformare la cosa più innocua in una dannosa, chiamala riflessione sull'egoismo umano :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: )

non conosco bene la differenza fra filato e tessuto ma don't worry me la cerco sul dizionario.

conosci un modo per il consumatore di sapere se utilizzano torba o fibra lunga? ho visto aziende tessile italiane che dichiarano apertamente di usare viscosa di bamboo. Dalll'etichetta di un capo non credo sia possibile carpirne la differenza.

sono contenta che anche il bamboo possa essere colorato con i colori icea gots.

vi lascio questo link http://www.dimensionenatura.eu/ io non ci sono mai stata e vado in cerca di calze lunghe di bamboo :mrgreen: credo che sia l'unico modo per farle (non ti preoccupare plesea non è un altra domanda :mrgreen: l'ho buttata lì altrimenti ti tocca scriverci una relazione :D
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plesea
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Messaggio da plesea »

eva1 ha scritto:ok grazie mille plesea per lunga delucidazione! :) in quell'articolo del 2008 si diceva che alla fine in alcuni casi mettevano a piantagione il bamboo disboscando e mettendo concimi chimici vista la domanda
Potrebbe essere, questo non stupirebbe nemmeno me. Però non sappiamo se questo accade e se accade per la produzione dei filati.

Il materbi è per il 90% proveniente da mais ogm, altrimenti non starebbero dietro alla domanda. Sicuramente meglio della plastica, ma anche questo è un compromesso.
conosci un modo per il consumatore di sapere se utilizzano torba o fibra lunga?
Dipende da come sono etichettati i capi, spesso però si usa semplicemente la dicitura "bamboo" sia per fibra lunga che per viscosa.
La fibra lunga di bamboo è facilmente riconoscibile dall'aspetto, mentre la viscosa è morbida e compatta, molto simile all'aspetto dei tessuti in viscosa tradizionali, la fibra lunga è una maglia rada e al tatto un po' secca come la canapa. Spesso chi ti vende la fibra lunga di bamboo lo specifica sempre poprio perchè è naturale e più costosa.

Per la torba è ancora più semplice perchè nelle etichette è specificato "torba di bamboo" e nel sul colore naturale è grigio fango. :)

Le calze lunghe di bamboo o anche quelle corte te le sconsiglio, non è una fibra molto resistente che si presta a tal utilizzo. Rischi che si buchi presto sul piede ;)

Eva per me è un piacere dare tutte queste informazioni e sono contenta che ci si cominci ad informare.
L'unica cosa da evitare è quella di pretendere la totale integrità nelle fibre ecofriendly e nemmeno spaventarsi se si scopre che c'è tanta chimica nel tessile.

La stessa certificazione ICEA GOTS prevede l'utilizzo di sostante chimiche ripulite dalle sostanze tossiche e dannose, ma la chimica c'è e come sappiamo dalla cosmesi non sempre è "cattiva".

Per andare sempre sul sicuro devi comprare capi con cotone, lino, seta e lana bio possibilmente certificati ICEA GOTS. :)
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