moda, femminilità e altre quisquilie

[pagno74]

Abbigliamento:semplice e sportivo solo nelle occasioni 'importanti' mi vesto elegante(vestito,tacchi non troppo alti un filo di trucco)se si puo' dire elegante comunque mi sento piu' a mio agio con pantaloni,jeans maglietta o felpa a seconda della stagione.Non seguo nessuna moda se una cosa mi piace la compro e la metto tipo i leggins mi stanno bene e li metto ,visto che l'eta' avanza mi devo tenere di piu'(come si suol dire) .
Accessori collane,orecchini,braccialetti di bigiotteria e di valore sempre semplice e non vistosa,foulard colori pastello per le mezze stagioni e sciarpe scure per l'inverno,mi piacciono molto le borse le uso ma le trovo scomode e comunque sono poche.
Trucco:solo nelle occasioni importanti ombretto,mascara,lucidalabbra,si puo' dire trucco? per il resto sono acqua e sapone.
Da ragazzina mi piaceva stare al passo della moda e la seguivo di piu' ora sono piu' per le cose di qualita'(sempre con un occhio al portafoglio pero')

Brava capa bel post!

[Akira]

trucco zero assoluto, mi sembra di sporcarmi il viso e non mi va! In pratica sono MOLTO sportiva!

[Vera]

Trovo molto significativo che il post si intitoli "moda, femminilità e altre quisquilie" perché sono cresciuta considerando moda e femminilità come, appunto, "quisquilie". Per me, invece, il primo grosso cambiamento avvenuto nel tempo è stato elevare questi argomenti a temi degni di riflessione.

Già questo vi fa capire come negli anni il mio rapporto col corpo sia cambiato.
Durante l'adolescenza era un po' conflittuale, mi vestivo per nascondermi e quasi a caso, avevo un atteggiamento di ribellione verso la moda e in generale trovavo molto fastidioso avere un corpo, tipo un orpello di cui avrei volentieri fatto a meno.
Contemporaneamente e quasi di nascosto, però, al corpo davo anche importanza, in fondo anche la ribellione verso l'estetica dominante è un modo per affermare la propria estetica.

Dai venti anni in su ho cominciato a "fare pace" col mio corpo e a stabilire con esso un rapporto meno conflittuale e più immediato, "rassegnandomi" all'idea che visto che porta in giro il mio cervello allora forse merita un po' di considerazione pure lui.
Da lì ho cominciato a sviluppare un mio stile che a distanza di quasi dieci anni è comnque ben lontano dall'essere definito.
Sono un po' conservatrice e non ho molto occhio per quello che mi dona, quindi se da una parte fatico a staccarmi dai miei capi preferiti mi capita anche di comprarne di nuovi che poi però non mi piacciono.

Va molto meglio da quando ho cominciato a "studiare" un po' la questione delle forme del corpo e mi sono fatta fare l'analisi armocromatica; combinando queste informazioni ho decisamente ridotto l'acquisto di vestiti sbagliati e mi sono avvicinata al mio ideale di stile: semplice, con un sottofondo di eleganza, discreto ma personalizzato qua e là dagli accessori che sento miei.
Essere vistosa non mi piace, preferisco colpire appunto con la semplicità e la "raffinatezza", o almeno quello è il mio ideale sia nel corpo sia nello spirito.

Come dicevo sopra, però, c'è ancora tanto "lavoro" da fare, a volte vorrei, come in un film, passare una giornata intera a rifarmi il guardaroba, comprando tutto perfettamente coordinato in modo da non pensarci più e invece l'acquisto di ogni nuovo capo di abbigliamento sembra un parto, mentre mi è difficile disfarmi di quelli vecchi.
Così nel mio guardaroba convivono infelicemente cose di 10-15 anni fa che magari non indosso più da secoli e gli acquisti più recenti, che con essi poco armonizzano.

In generale però vedo la luce in fondo al tunnel, ad ogni cambio di stagione divento più spietata nel dare via i capi che per colore o forma non mi stanno bene, dando invece un ruolo di spicco, negli abbinamenti quotidiani, a quelli che mi donano di più.

Per quanto riguarda il trucco ma anche i cosmetici in generale (creme, oli eccetera), l'ho snobbato totalmente fino ai 25, poi ho avuto una fase di follia in cui ho comprato di tutto di più ma senza usare molto e adesso sono felicemente in una fase più equilibrata in cui, un prodotto per volta, sto costruendo una routine semplice ma soddisfacente.
Gli unici trucchi/cosmetici che uso con costanza sono la crema per il viso (e per il corpo dopo la doccia), il fondotinta minerale per uniformare la mia carnagione, il burrocacao per non far screpolare le labbra e quando sono in vena il mascara per dare un po' più risalto agli occhi.
A volte vorrei osare di più ma siccome mi manca la tecnica, e ho questo burrascoso passato di spese folli per cose che non ho mai usato, sono un po' restia a fare nuovi acquisti. Preferirei la consulenza di una personal shopper truccatrice che mi desse qualche dritta per un trucco sobrio ed elegante, cosa che penso si tradurrà in realtà il giorno in cui andrò a trovare barbara in negozio.

Ecco, ho scritto un papiro ma adesso vorrei tanto leggere la risposta di barbara alle sue stesse domande.

[Greta1987]

Ossignore ma quanto avete scritto! con calma voglio leggervi tutte

Non posso dire di seguire la moda ma, ma mi vesto comunque in modo contemporaneo. Non ho mai seguito i trend nemmeno durante le superiori (periodo tipico in cui se non indossi silver/coque/felpa guru/dr martens/zaino eastpak/woolrich sei uno sfigato) e continuo felicemente a non farmi influenzare da ciò, schivando felicemente obbrobri epocali.

Per esempio: appena usciti (o ri-usciti) i leggings ero molto titubante perché mi ricordavano la mia infanzia fine anni '80 inizio '90 poi però ho capito che mi potevano essere utili nel mio modo di vestire attuale ed è scoccata la scintilla.

straquoto questo

Il mio stile è molto cambiato nel tempo, sebbene non sia mai stata una da jeans e felpa. Jeans e maglioncino, piuttosto
Ora cerco di evitare più possibile jeans e maglioncini/felpe troppo corti perchè è un'abbinata che mi sta davvero male. Sembro appesa. Lunghezza almeno a metà culo.

In inverno: Mi sento molto più a mio agio quando indosso un abito, o una maglia lunga con jeans attillati o leggings(strutturati però).
In estate: anche qui, abiti o gonne lunghe o corte (mai mini) con maglie/canotte, o pantalone stretto e al ginocchio.

Tagli/Modelli/Forma del corpo: mi vedo meglio con abiti/maglie attillati ma leggermente drappeggiati sul davanti. Niente stile impero, anche qui sembro appesa. Non amo i vestiti corti perchè sono cmq fondamentalmente timida e perchè spesso sembra che mi siano piccoli, non corti.
DETESTO per natura i pantaloni alla caviglia. Sarà che ho passato medie/superiori nel trip "acqua in casa" perchè (allora come oggi) fatico a trovare un modello di pantaloni sufficientemente lunghi ma giusti di vita/fianchi.
Problema che nasce anche con le maniche, soprattutto delle giacche.

Colori: stimolata dalle vostre riflessioni sull'armocromia, sto pian piano facendo virare il mio guardaroba su toni più adatti a me. Il nero, che comunque amo, lo sto confinando ad accessori e pochi pezzi.
Per natura ripudio da sempre il rosso e i suoi derivati in qualunque campo, vestiario e non. Adoro il tono su tono, non sono una che fa contrasti cromatici.

Scarpe:Nonostante sia già alta, vorrei portare i tacchi più spesso ma ho un sacco di problemi ai piedi, quindi indosso quasi sempre scarpe/stivali/sandali iper comodi.

Trucco: mi senza matita e eyeliner, questo il mio vangelo. Ogni giorno un leggero velo di bb cream (da quest'anno fondo in polvere), matita eyeliner mascara e stop. Per le occasioni, ombretto blush e a volte rossetto.

Capelli: Nonostante io abbia effettivamente dei bei capelli, non li valorizzo a sufficienza, è il mio più grande cruccio. Non esiste un taglio che mi permetta di tenerli sciolti, quindi sono sempre fermati con un mollettone, a mò di prima comunone . Il mio viso con i capelli indietro non mi piace, questo lo so da anni, eppure continuo a portarli così. Eccezion fatta per le occasioni speciali e allora cerco di curarli di più lasciando scendere qualche ciocca.

Accessori preferiti: anche io adoro le sciarpe. Ma se c'è una cosa senza la quale non mi capita mai di uscire..sono gli orecchini. Fino a qualche anno fa grandi e pendenti, ora quasi sempre al lobo. Mi paicerebbe portare i bracciali ma mi infastidiscono.

Quando faccio shopping, spesso torno a casa delusa e senza acquisti. Certo se avessi un bancomat illimitato sarebbe un'altra storia
Comunque ci metto molto meno tempo di una volta. So già cosa provare e cosa invece è inutile che lo provi perchè tanto so che è un modello/colore che non mi ste bene.
Quando invece il mio occhio si posa su un capo "rassicurante" spesso lo provo ma a volte desisto perchè non voglio avere troppi doppioni, che già ne ho tanti.
Ultimamente mi sforzo a provare forme e colori nuovi o che considero "Bello ma non fa per me" e scopro di stare pure bene

Una parentesi a parte la merita il mio mega armadio di vestiti di danza, soprattutto come mi fa star bene indossare quelli di scena. Così come mi sento gnocca indossando i vestiti da equitazione (certo, non quando c'è -10 e mi bardo come un eschimese), sarà che in quei momenti sono già felice.

Mmmm sono andata fuori tema, entrando troppo nel dettaglio. Come mio solito.
In sostanza ci tengo molto all'abbigliamento: ho tanti capi, forse anche troppi e ne vorrei ancora.
Al contrario di nebbia, non tendo a comprare una cosa per usarla sia quando sono sportiva che quando sono elegante.. Faccio molta distinzione tra le cose "portabili" e quelle per le occasioni, sono comunque sempre frenata dai costi e dal "e poi quando lo metto?".
Esempio banale: ho accumulato negli anni 6/7 "sopra" neri estivi: uno casual, uno carino e 2 eleganti.. 2 felpe e boh, forse ancora qualcosa. Perchè questo taglio va bene con le gonne, questo ocn gli abiti, questo coi jeans ecc..

Concludendo: forse è brutto da dire, ma per me l'apparenza conta.
E sono dell'idea che una che è faiga naturale può permettersi di uscire un pò sciatta, struccata, spettinata e con un felpone e piacersi (e piacere) comunque. Io mi sembrerei una scappata di casa , rifuggirei le vetrine per non vedermi riflessa e tutto ciò i metterebbe a disagio.

[Giusy San]

Apperò, cerco di essere breve
Periodo adolescenziale: jeans con felpe maglioni e scarpette da ginnastica. Non seguivo le mode allora (ai miei tempi girava quello che io chiamavo il "pecorone" del napapjiri o come si scrive, ovvero quel maglione che sembrava fatto di pecore appiccicate le une alle altre di non so quanti colori, poi gli zaini eastpack, le silver e poi non mi ricordo più.... ah si, i pantaloni sotto il sedere per i maschi, e anche qualche femmina -.-', e giacconi woolrich, insomma di tutte ste cose me ne fosse piaciuta una -.-' si può dire che chi non vestiva in quel modo dentro la mia scuola si poteva contare su una mano) nè mo! Come colori usavo molto il nero, il blu e le sue sfumature.....e poi.. il nero e il blu! Non è che avessi tutta questa attenzione nel vestire, anche perchè guardavo le belle della scuola e non è la mia autostima ne risentiva. Sicchè non mi curavo granchè. I capelli li avevo sempre sciolti. Niente trucco. Accessorio, le sciarpe.

Periodo finita la scuola: jeans o comunque pantaloni normali di cotone d'estate, e maglioncini o magliette/canotte d'estate. Scarpe da ginnastica. Con i colori già iniziavo a giocare di più oltre il nero e blu... il rosa però continuo ad odiarlo a morte!!!! -.-' del rosa mi piacciono solo il rosa carne, pastello e cipria. Stop! il resto ....peCCarità! Niente trucco, capelli sempre sciolti allo stato brado! accessorio, sciarpe!

Ora: Jeans, pantaloni di cotone, lino d'estate. Maglioncini di ogni tipo, con scollo a V, o col colletto tipo dolcevita, camicette a maniche lunghe o corte, magliette, canotte, semplici. Con i colori gioco molto di più, mi piacciono i contrasti fra i colori scuri e chiari o anche giocare con varie tonalità di chiaro e scuro. Insomma mi diverto di più. Scarpe d'estate uso le converse basse e d'inverno scarpine casual, o in inverno inoltrato tipo le dr.martens! Come accessorio, ho intenzione di rifarmi i buchi alle orecchie per indossare orecchini comunque piccoli e non penzolanti diciamo mi piacciono quelli fissi al lobo dell'orecchio, poi sciarpe di vario tipo e colore, qualche bracciale, sempre mooooolto semplici, uno ha dei ciondoli piccolissimi, dei teschietti giusto per rispettare la mia natura rock'n'roll! Borse ne ho due di tonalità tenui che si adattano dal look sportivo al casual. Capelli,gioco molto con i miei capelli ora, faccio ad esempio uno chignon non troppo alto, coda con la treccia, treccia semplice, treccia spina di pesce, sciolti, semi raccolti. Niente trucco perchè sono impedita e poi perchè l'unico trucco completo che amo e che indosserei (ma non so se mi starebbe bene) è quello stile Dita Von Teese, eyeliner nero e rossetto rosso, ma siccome sono impedita come detto, al massimo metto una crema, burrocacao e oso con il rossetto rosso una volta ogni tanto, e nulla più. A parte le creme corpo e via dicendo!

C'è solo una cosa che può far capire il mio percorso e che mi rendo conto anche io adesso. Prima non mi amavo, ora si e mi prendo cura di me. Sono più sicura e me ne sbatto altamente del giudizio della gente! e poi finalmente ho trovato chi mi apprezza veramente per come sono, senza volermi cambiare!



Ammappete e questo era perchè volevo essere breve!!!

[Greta1987]

periodo tipico in cui se non indossi silver/coque/felpa guru/dr martens/zaino eastpak/woolrich

poi gli zaini eastpack, le silver giacconi woolrich

ahahaha di che anno sei Giusy?

[Giusy San]

Sono dell'88 Greta ...quando ho letto gli stessi marchi/mode ho riso anche io!! Addirittura il mio ultimo anno si vedevano in giro solo zaini eastpack e pecoroni Napapijri!!! un'invasione!!

[azahar751]

Bello Barbara, mi piace questa discussione !

Allora, io NON seguo la moda però talvolta capita che ci incrociamo , riesco a comprare un capo solo se mi piace, il fatto che vada di moda e che ce l'abbiano tutti è casomai un deterrente e non un incentivo all'acquisto.
Tengo moltissimo a sentirmi bella, ho fatto, come tutte, anni di errori (e di orrori, al liceo ) ma direi che da almeno 10 anni (probabilmente anche 15) mi piaccio molto, mi piace quello che indosso, mi piace quello che ho nell'armadio e praticamente non so cosa sia un acquisto sbagliato .
Ho trovato il MIO stile, insomma . Non fanno per me le cose noiose, per bene, bon ton, classiche. Niente di monocolore, niente di eccessivamente "semplice"...però contemporaneamente NON mi piace lo stile arlecchino, essere ridicola, sembrare una hippy del 1968 resuscitata, ecco, no ....e poi mi piace molto che gli abiti siano femminili, che seguano le linee del corpo, che mettano in luce i miei punti forti, non ce la farei mai ad indossare una maglia informe, proprio non fa per me.
Quindi...se indosso un maglia "semplice" e lineare (perchè mi sta bene o ha un bel colore) la personalizzo con un ciondolo o collana particolare, con gli orecchini e una borsa colorata...così mi sento comunque io .
Se invece indosso una maglia particolare o un vestito che ha molta personalità li abbino a calze anonime magari scure, borsa tinta unita, gioelli semplici. Se la maglia è originale la metterò con gonna o pantaloni semplici, se invece la gonna è particolare viceversa la indosserò con maglia anonima e semplice.
Dò moltissima importanza a come mi stanno le cose che indosso, non riuscirei ad indossare una maglia che mi piace ma che mi sta male e non da risalto alle curve del mio corpo, e se un vestito è meraviglioso ma mi evidenzia la pancetta non lo compro, neanche se me lo regalano !
Gli accessori sono fondamentali...orecchini, collane, anelli, borse...quasi sempre se compro una capo di abbigliamento nuovo compro anche la collana da abbinare (se non ce l'ho già).
Quanto ai colori direi che non riesco a portare il nero (eccezione certi vestitini da sera scollati e pantaloni e gonne, che però non sono vicino al viso) e nemmeno il bianco acceso, per il resto adoro il viola e il verde , il petrolio, il bordeaux, malva, lilla, certi viola che tendono quasi al fucsia, il turchese ma solo in estate.....e molte fantasie con tanti colori .
In generale il mio abbigliamento si è "semplificato" negli anni, quando ero più in carne davo all'abbigliamento molta più importanza, adesso che sto bene e mi piaccio di più ammetto che non ho problemi nemmeno ad uscire di casa con una tuta da ginnastica, se mi sento carina mi sento carina comunque .
Non esco mai senza trucco, dovendo scegliere preferisco nuda e truccata che il contrario !!!!!!!
Non seguo marchi particolari ma da Altromercato trovo sempre molte cose che mi piacciono, direi che è proprio il mio stile e i loro capi mi stanno benissimo . Mi piace anche Desigual ma a me piaceva 8 anni fa quando era sconosciuta, adesso che ce l'hanno tutte mi piace ogni anno meno ...poi mi piace Rétro perchè i capi vestono divinamente e io li personalizzo sempre con collane particolari. Compro ancora qualche maglia o gonna un po' "hippy" sulle bancarelle, ma le abbino in modo da non sembrare troppo peace and love .

In totale contrasto con il mio amore per gonne e vestiti devo confessare che come Greta mi sento una stra-gnocca vestita sportiva, sia in palestra che a sciare o a camminare. Mi piace l'abbigliamento tecnico, ovviamente anche qui come per il resto vale la regola che se non mi sta bene (di pancia, tette, culo, gambe ) non lo compro, quindi compro con oculatezza e non indosserei mai un pile 3 taglie più grandi perchè mi piacciono le cose abbastanza aderenti, non strizzate e scomode, ma giuste insomma.
Sullo sportivo oso molti colori accesi tipo verde acido (lo adorooooooo !!!!!!!!!!!!) che nella vita quotidiana non metterei, e anche viola accesi quasi fucsia eccetera....
Dovendo scegliere se andare in pizzeria il sabato sera con un abitino bonton blu o un jeans anonimo e una maglietta bianca semplice semplice E la mia fighissima tuta da sci viola e verde acido non ho dubbi sul fatto che mi sentirei più figa con la seconda.

Si è capito un po' che mi piacciono i colori ????????

[nebbia]

Azah aspettavo il tuo intervento, sapendo che abbiamo stili un bel po' diversi, è bello leggerti.

Posso farvi una domanda oltre a quelle di Barbara?
Mi chiedevo, ci sono mai state delle occasioni nelle quali vi è stato più o meno esplicitamente richiesto di modificare il vostro stile e renderlo più "conforme alla massa" ? Se sì, come vi siete regolate? Mi viene in mente a leggere Azah perché il suo stile è quello più lontano dal mio finora, mi pare.

A me è capitato sul lavoro e per quanto si trattasse in realtà di un cambiamento minimo (per una fiera mi chiesero di essere un po' più formale e meno sportiva, niente di nuovo da comprare) mi irritò un pochino, come se la mia professionalità passasse dall'abito.

Greta: alt, momento, specifico: non ho tutti i capi intercambiabili e sovrapponibili, non esiste proprio. Ne ho una parte "fissa" e una "fluida" e non è detto che questa si sovrapponga bene a tutto. Lo stesso cardigan di cotone che metto sulla camicia a quadri e i pantaloni lo posso mettere sopra al top con la gonna per uscire la sera o al tubino tinta unita quasi-elegante, ma è difficile che - per taglio, tessuto etc. - lo abbini al vestito elegantissimo col quale andrei ad una cerimonia. Però magari la sciarpa-stola usata con quel vestito la metto col tubino semi-elegante per renderlo più elegante, e di certo non con la camicia a quadri. Non per niente ho detto che sono fan delle occasioni d'uso, ho dei limiti (magari solo miei). E non è che di cardigan ne abbia solo uno in generale, però ne ho uno solo di marrone, per dire.

OT: ma onestamente, i woolrich - che sono arrivati quando io stavo uscendo dal liceo, mi pare - quelli originali, a chi stavano bene?!?

[azahar751]

Non mi è stato mai chiesto di modificare il mio stile

[Akira]

Avete avuto un periodo "total black"? Io si, una classica adolescente anarchica.....

[ruby]

In un'azienda dove poi ho lavorato per 10 anni mi è stato chiesto espressamente
di adottare un abbigliamento molto formale, leggi tailleur , mi sembrava
di essere in divisa

edit: @Akira: no, mai avuto periodo dark, troppo nero mi manda in depressione

[azahar751]

Nemmeno io, non sono tipa da total black

[uvafragola]

no, niente total black, non fa per me

sul dover cambiare per forza stile... non mi è mai stato chiesto, ma per un lungo periodo occasioni come matrimoni ecc. mi davano proprio la sensazione di dovermi snaturare e di dovermi quasi mettere un costume di carnevale. io, sempre sportiva, dovermi mettere elegante come decenza richiede. proprio mi faceva stare a disagio, oltre che a darmi molti grattacapi il mese precedente alle prese con il cosa mi metto.
adesso per fortuna non più, so quali capi anche eleganti mi stanno bene, so che si può essere eleganti anche seguendo la mia natura, ecc.

per il lavoro... penso che se mi chiedessero di andarci in tailleur mi verrebbe il panico, perchè odio giacche e camicette. e il tailleur, cavolo che noia! lo penso anche quando vedo gli uomini un po' in carriera, sempre col vestito
però ammetto che da sempre sogno di fare un lavoro che mi obblighi a mettere una divisa, semplicemente perchè così non dovrei pensare a cosa mettermi, sarei sempre a posto per contratto e non mi stresserei tutti i giorni a darmi una sistemata. per come sono fatta io sarebbe uno stress in meno
questo in via ipotetica, poi può essere che mi stuferei, però l'ho pensato spessissimo.
oppure ho sempre sognato un mestiere dove stare sbragati e/o sportivi. tipo lavorare in un rifugio alpino. penso che sarei felice di lavorare tutta l'estate un braghini corti maglietta e scarponi.
spadellatemi pure

[Vera]

Periodo total black no, però anni fa ho ereditato un bel po' di capi neri da mia sorella (che invece l'ha avuto quel periodo) e ammetto che anche in seguito mi sono rifugiata nel nero come "colore che trovi sempre, e poi sta bene con tutto e a tutte", all'epoca non capivo quanto questo non fosse vero.

Mi chiedevo, ci sono mai state delle occasioni nelle quali vi è stato più o meno esplicitamente richiesto di modificare il vostro stile e renderlo più "conforme alla massa" ? Se sì, come vi siete regolate?

Non per lavoro per fortuna, ma per circostanza sì, anche dagli amici e specie al liceo. Devo dire che però l'hanno fatto in maniera piuttosto blanda, quindi li ho solo ignorati e non c'è stata discussione. ;)qq