Volevo condividere con voi un servizio sulle coppette mestruali che ho visto mesi fa al TG tedesco (sì, al TG, e qui apro una parentesi sulla qualità dei telegiornali stranieri rispetto a quelli italiani, stendiamo un velo pietoso che è meglio

).
Si parlava di immigrazione clandestina, di aiuti al terzo mondo, di cosa fare per aiutare le popolazioni africane a casa loro, argomento sempre attuale anche in Italia.
Questo servizio in particolare parlava del fatto che molte ragazze non frequentano la scuola durante il ciclo, perchè non possono permettersi di acquistare assorbenti: a volte usano degli stracci, o delle foglie, o addirittura lavano assorbenti usati e li riutilizzano, con tutto il rischio di infezioni che potete ben immaginare, considerata anche la carenza di acqua potabile. Alcune ragazze si prostituiscono per avere un po' di soldi per acquistare gli assorbenti.

In ogni caso, la maggior parte di loro salta diversi giorni di lezione al mese per questo motivo.
Ora un'organizzazione distribuisce loro gratuitamente le coppette mestruali

, le assistenti sociali insegnano come utilizzarle, come lavarle (basta poca acqua e sapone) così molte ragazze hanno risolto il problema, frequentano regolarmente la scuola senza vergognarsi.
Vi lascio il link del reportage
qui, anche se non sapete il tedesco le immagini parlano da sole, io mi sono commossa quando l'ho visto.

Nessuno mi pettina bene come il vento. (A. Merini)