Olio di riso
Olio di riso
Fermo restando che mi fido ciecamente dei prodotti di Barbara, giro una domanda che mi è stata posta ed a cui non ho saputo rispondere: se l'olio di riso è estratto con solventi, è lo stesso eco-bio ?
Purtroppo la produzione industriale prevede di partire dagli scarti della lavorazione del riso (lolla, pula, ecc). Fino a qui niente di male, anzi. Si tratta delle foglioline che avvolgono il chicco nelle quali rimane imprigionato il germe di riso (l'embrione, la stessa cosa del germe di grano). Il problema è che non si possono spremere in maniera efficace e quindi l'estrazione avviene con un passaggio per via chimica. Prima si inattivano termicamente enzimi e si elimina acqua e di seguito si procede ad un'estrazione con solventi apolari, che vengono poi eliminati completamente per evaporazione. Possono seguire altri trattamenti per chiarificare e raffinare l'olio grezzo ma questi sono in genere drastici e non indispensabili. La versione più grezza possibile è da preferire perchè contiene più insaponificabile (gamma orizanolo, tocoferoli, ecc.).
Il processo non è 100% eco-friendly ma se la lavorazione è corretta non restano tracce di solventi.
Il processo non è 100% eco-friendly ma se la lavorazione è corretta non restano tracce di solventi.
Sei stata chiarissima, grazieMeristemi ha scritto:Purtroppo la produzione industriale prevede di partire dagli scarti della lavorazione del riso (lolla, pula, ecc). Fino a qui niente di male, anzi. Si tratta delle foglioline che avvolgono il chicco nelle quali rimane imprigionato il germe di riso (l'embrione, la stessa cosa del germe di grano). Il problema è che non si possono spremere in maniera efficace e quindi l'estrazione avviene con un passaggio per via chimica. Prima si inattivano termicamente enzimi e si elimina acqua e di seguito si procede ad un'estrazione con solventi apolari, che vengono poi eliminati completamente per evaporazione. Possono seguire altri trattamenti per chiarificare e raffinare l'olio grezzo ma questi sono in genere drastici e non indispensabili. La versione più grezza possibile è da preferire perchè contiene più insaponificabile (gamma orizanolo, tocoferoli, ecc.).
Il processo non è 100% eco-friendly ma se la lavorazione è corretta non restano tracce di solventi.
Umm personalmente non ho mai provato. Ma Barbara è molto selettiva con i prodotti per il suo negozio, motivo per cui ha la mia totale fiducia.Alisia ha scritto:..niente problemi per l'olio di crusca di riso vero (lo vorrei usare per il viso)
Il fatto è che non sapevo dare una spiegazione "tecnica" a chi mi ha
chiesto di quest'olio per convincerlo che era sicuramente buono
L'olio di riso e l'olio di crusca di riso sono sostanzialmente la stessa cosa. Come detto prima, più è grezzo e meglio è sia per la maggior abbondanza di ingredienti funzionali sia per il minore ricorso a solventi nella purificazione. Per intenderci, la mia descrizione è relativa agli oli di origine industriale e non artigianale, se ne esistono.
Difficile dirlo. Certo, se io vendessi qualcosa di spremuto a freddo lo direi esplicitamente perche' rappresenta un bel biglietto da visita per il mio olio...BBC ha scritto:Se non è espressamente scritto che la spremiture è avvenuta a freddo significa sottointendere che la spremitura NON E' avvenuta a freddo?
lo vende anche barbara nel negozio ;-) comunque lo trovi ovunque vendano qualcosa della TEA (è quello di barbara)scarlett ha scritto:ma dove si trova l'olio di crusca di riso? grazie!valent1na ha scritto:é quello che uso per struccarmi, ho la pelle mista e mi ci trovo molto beneAlisia ha scritto:..niente problemi per l'olio di crusca di riso vero (lo vorrei usare per il viso)
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