Attentati a Parigi

[Greta1987]

Io sono chiaramente dispiaciuta per l'attentato a Parigi.
Ma mi ha rattristato ancora di più ciò che è seguito.
La corsa al pubblicare sui social roba inutile, gli insulti gratuiti, la politica spicciola, le soluzioni lampanti (bisogna chiudere le frontiere!) .
Mi rattrista, come sempre, vedere che la mortre non ha lo stesso peso per tutti. Che un morto a Parigi vale più di 100 morti in Siria. che un morto a teatro vale più di una scuola esplosa in territorio di guerra. Che un attacco in una chiesa cristiana in kenya, fa più notizia di uno in una moschea.
Questo mi deprime di più.

[nebbia]

Greta

A proposito dell'un morto di Parigi d'italia, oggi non riesco a non pensare a quei poareti pronti a cavalcare l'onda dello sgomento, delle ospitate tv e dei violenti proclami che si son dovuti fermare davanti al dolore composto, riservato e colmo di pace della famiglia Solesin.

[Letizia]

io sto leggendo commenti AGGHIACCIANTI su Valeria e la sua famiglia. Davvero non riesco a capacitarmi che una persona possa pensare e scrivere certe cose

[Lidia]

Letizia, ti confesso che non sapevo di cosa stessi parlando e allora sono andata a cercare. Sono pentita di averlo fatto perché adesso sono stravolta dalla stupidità di certe persone e non capisco come qualcuno possa andarci dietro.
Ragazze/i non cercate niente, non date a questi individui la soddisfazione di leggerli. In sostanza dicono che Valeria Solesin non esiste e che è tutta una montatura: sapete perché? Perché non ha un profilo Facebook.
Qualcun altro si chiede se i genitori l'abbiano battezzata visto che hanno voluto la cerimonia laica.
Qualcun altro ancora si chiede cosa ci facesse una ragazza come lei a un concerto come quello.

Perché qualcuno prima di connettersi a internet non si connette al proprio cervello?

Per rispetto verso Valeria e la sua famiglia vorrei che non aggiungessimo altro.

[rosengarten]

Anche io non sapevo nulla e non andro' a cercare (grazie dell'avviso!), non sono su FB proprio per evitare di leggere, anche solo per sbaglio, simile spazzatura.

[PiperitaPatty]

Quoto Rosen, completamente. Nemmeno io sono su FB, sempre più felice di non esserci.
@Lidia, grazie.

[Letizia]

Io su fb ho letto poco e niente, il peggio l'ho visto sul sito di repubblica.

[plesea]

Sì infatti su facebook anche io ho letto poco e nulla, per fortuna. A parte qualcuno, che come al solito, sente l'esigenza di fare il paragone tra morti e onorificenze.

[hirzel]

Il Bataclan a Parigi riapre domani sera con un grande concerto di Sting.
Mi vengono i brividi solo ad immaginare quale e quanta emozione questa serata saprà regalare ai cuori di tutti coloro che saranno presenti.
Bentornato Bataclan

[valentinag]

evviva! "Alla faccia di chi ci vuole male..."

[silvia88]

Bella notizia!

[MoniPolentina]

Che notizia fantastica

[Lidia]

Certo, il Bataclan andava riaperto, ma non riesco a condividere tanto entusiasmo se penso alla famiglia di Valeria Solesin, visto che è di lei che abbiamo parlato: per loro è sale sulle ferite.

[Bia]

Non vedo nessun motivo per gioire per una notizia simile. La riapertura del Bataclan non riporta in vita nessuno. E' una cosa positiva solo per chi ne trae un vantaggio economico, per il resto non cambia assolutamente niente nella vita di nessuno. E non capisco come si possa avere voglia di andare in quel locale e riuscire anche a divertirsi dopo quello che è successo lì (io non ne sarei capace).
Io non ho voluto leggere niente riguardo questa povera ragazza, ma posso immaginare le assurdità che sono state scritte. Non ho voglia di ribattere e dilungarmi e forse ora non è più neanche il caso di farlo, ma non essendo su FB come lei e amando il genere di concerti che amava lei (e quindi conoscendo quell'ambiente) una cosa vorrei dirla: è morta una sera in cui si stava godendo un divertimento sano.

[valentinag]

Non è entusiasmo... è solo la forza e la voglia di andare avanti non lasciando a queste "persone" la soddisfazione di fermarci e soprattutto di farci paura ...