A grande richiesta: pannolini lavabili

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Elenina
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A grande richiesta: pannolini lavabili

Messaggio da Elenina »

Quando è nata la mia prima bimba, quasi sei anni fa, ero del tutto
ignara che esistessero dei pannolini lavabili in chiave moderna,
se mi avessero parlato di lavabili :shock: avrei pensato ai complicati pannolini di trent'anni fa. Anzi, non nego che l'idea di lavare un pannolino per poi usarlo ancora mi faceva pure un po' schifo :firuli:
Sicchè per lei ho usato orribili e pure costosi usa e getta :sick: ai quali non vedevo alternative.
Nel tempo poi mi sono addentrata nel fantastico mondo dell'eco-bio e da qui ad avvicinarsi ai lavabili è stato automatico.
Quando ho avuto la seconda bambina, un anno fa, non ho avuto dubbi.
Ho scelto i lavabili perchè: 1) niente gel e tessuti di dubbia origine a
contatto con la pelle del suo regale sederino 2) meno rifiuti 3) notevole risparmio
Io ho scelto degli all-in-one con l'interno in cotone e l'esterno in un tessuto
apposito ( non mi ricordo come si chiama ! ), li trovo pure molto carini esteticamente. Sono comodi da mettere e togliere, tenuta discreta
(la pupa va comunque cambiata più spesso), il lavaggio non comporta lavoro particolare (si lavano in lavatrice solo con bicarbonato ed aceto dopo aver sciacquato eventuali cacchine), la piccola non ha problemi di pelle e, non da ultimo, confermo che si risparmia un bel po'.
Se proprio vogliamo trovarci un difetto i miei sono made in china :boh:
Quando sono tutti a lavare o ad asciugare li alterno ai pannoli u&g ecologici (sono quasi interamente biodegradabili).
Per la mia esperienza i pannoli lavabili sono assolutamente promossi :clap:
Peccato che il mio comune non abbuoni un euro sulla tassa rifiuti manco
se usi i lavabili :x
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Data
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Messaggio da Data »

Allora, io 30 anni fa, quando sono nata, ho usato i pannolini lavabili perchè ero allergica a tutte le sostanze contenute nei pannolini industriali. Avevo i classici triangoli di stoffa, quelli che si chiudevano con la spilla da balia e mamma mi dice che li lavava con la candeggina. Pure lei però ha sempre detto "con i falpalà (così li chiama lei) ho davvero risparmiato, anche se dovevo magari cambiarti una volta di più e comunque li dovevo lavare"

Io credo che seguirò la tradizione di famiglia, a me irrita anche l'assorbente esterno :-D
L’altruismo dovrà prevalere sull’egoismo, la cooperazione sulla concorrenza, il piacere del tempo libero sull’ossessione del lavoro
www.decrescita.it

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azahar751
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Messaggio da azahar751 »

Sono di corsa (ma và?) e quindi in primis consiglio a chi è interessata di andare su www.promiseland.it nel forum mamme e bambini perchè lì è già stata scritta un mucchio di roba sull'argomento (io stessa scrissi) e soprattutto ci sono molte recensioni sui vari tipi di pannolini lavabili, marchi, tipi, modelli, taglie, costi e siti dove acquistarli :) .

I lavabili possiamo distinguerli in due grandi gruppi:

- i tutto-in-uno (all-in-one)
- i prefold

I tutto-in-uno sono belli da vedere, assomigliano a dei Pampers di stoffa, sono già pronti e quindi molto pratici e veloci da indossare. Inoltre ho il vago sentore che assorbano più pipì.
Il contro è che essendo composti da vari strati di stoffa ci mettono molto ad asciugare e sono consigliati a chi ha l'asciugatrice.
Naturalmente potete anche non averla, ma avrete i vostri pannolini sullo stendibiancheria per almeno 2 giorni, e se la casa è molto umida anche di più.
I tutto-in-uno esistono di vari materiali, ultimamente vanno di moda in pile ad esempio. La tenuta dipende dal materiale, dalla grossezza ecc...

I prefold sono "da comporre": ci sono le pezze di cotone (immaginate degli asciugamanini di cotone), le veline biodegradabili per togliere lo sporco solido, la mutandina esterna in plastica. Per fare un pannolino dobbiamo piegare la pezza di cotone (ci sono piegature più indicate per le femmine, altre per i maschi), inserire la velina e mettere il tutto nella mutandina di plastica.
I pro dei prefold: essendo scomponibili asciugano più in fretta, le mutandine ci mettono un paio d'ore, le pezze mezza giornata-una giornata (nell'emergenza si mettono sul termosifone e in 2 ore è tutto asciutto). Un altro vantaggio è che la pelle è a contatto con puro cotone, mentre la mutandina di plastica assicura una certa tenuta.
Il contro direi che è uno solo: se siete di fretta, oppure se la vostra piccola trota si muove disperatamente (dai 2 mesi in su direi che è la regola) dovete stare lì a piegare, inserire, infilare ecc....
Mentre voi preparate il pannolino il piccolo tenterà il salto dal fasciatoio, e preparare il pannolo con una mano sola è praticamente impossibile :roll: .
Io ho risolto piegando con cura le pezze e lasciandole pronte all'uso sul fasciatoio o nel cassetto, addirittura già con le veline.
E' un lavoro in più quando li ritirate dallo stendibiancheria ma vi eviterete un problema al momento del cambio.

Per quanto mi riguarda ho scelto i prefold perchè abbiamo la casa piccola e meno abbiamo in mezzo lo stendibiancheria meglio stiamo, e poi perchè a Trento ho trovato il distributore italiano dei Bambinomio e mi sono convinta vedendoli.
Inoltre mi piace l'idea del cotone sulla pelle.

Con la prima bambina sono stata intransigente e li usavo SEMPRE, anche fuori casa (ed io sono una gironzolona, eh :P ). Non è complicato se avete un fasciatoio o un piano d'appoggio decente, ma a volte per i cambi volanti effettuati al bar o in auto mi trovavo in difficoltà perchè il pannolo si scomponeva tutto...
inoltre dovevo sempre avere un sacchettino in cui mettere i pannolini sporchi, che a volte mi portavo dietro tutto il santo giorno :o .
D'estate (aveva 5-6 mesi) ogni tanto cedevo all'usa e getta perchè molto meno ingombrante, col lavabile era impensabile mettere alla bimba quei vestitini da bambola che vendono per le femminucce (i lavabili fanno il "sederone"!).

Con il secondo sono più pigra, anche perchè ho più cose da fare. C'è da dire anche che in generale i maschietti mangiano di più e più spesso, quindi fanno più pipì e costringono a cambi più frequenti. Ecco perchè adesso ho adottato la regola: in casa lavabili, fuori no (a meno che non vada dai nonni o in posti comodi, ecco). E' comunque un buon compromesso, significa usare 2 usa e getta al giorno, 2 su 7 cambi circa.
Credo che parlare dei "compromessi" aiuti chi crede che i lavabili siano solo per mamme eccezionali!

Dubbi e probelmi che ho avuto:

- i lavabili impediscono la totale libertà di movimento, le gambine sono divaricate. Mi sono informata e ho scoperto che questa posizione evita probelmi all'anca, perciò ben venga! Da una certa età in poi però è stata la bimba stessa a rifiutarli perchè troppo grossi. Aveva circa 18 mesi e quindi per accontentarla usavo i lavabili solo la notte, ma conosco bambine e bambini che li hanno usati tranquillamente fino a 3 anni.

- i lavabili implicano lavoro in più, è innegabile. Finchè si rimane a casa è tutto facile, col ritorno al lavoro un pò meno. Io tenni duro con i lavabili ma ricordo che le prime vacanze di Natale dopo aver ricominciato a lavorare decisi di usare usa e getta per tutti i 15 giorni, per fare una vera vacanza! Ero stanca morta e se avessi potuto avrei anche assunto una cuoca :| .

- i lavabili di oggi, a differenza dei ciripà, grazie a determinati materiali o alle mutandine di plastica, tengono il bagnato all'interno ed evitano che la tutina si bagni (se non dopo 4 ore, ovvio!). Tutto ciò va bene, ma la pelle resta sempre in ammollo. A volte, in caso di gravi dermatiti, irritazioni, candida ecc....il lavabile va sospeso. I Pampers saranno antiecologici ma lasciano la pelle asciutta, il chè facilita la guarigione. Devo dire però che il mio secondo ha avuto una sola settimana di culetto rosso in 3 mesi :D

Lavaggio e manutenzione:

- ammollo: c'è chi lo fa, chi no. Io lo faccio con un goccio di Napisan liquido, acqua calda da aggiugere di volta in volta. Tutto in un secchio chiuso. Provato con bicarbonato e anche con polvere di percarbonato, ma il bagno si impregnava di puzza, perciò vado avanti col Napisan. Fabrizio Zago diceva che non è poi così male (quello liquido) e che ha una certa azione battericida, cosa non possibile col bicarbonato, o.e. di tea tree eccetera.

- lavaggio: infilo i guanti e strizzo i pannolini prima di buttarli in lavatrice. Li lavo a 60 gradi con detersivi in polvere ecobio e polvere di percarbonato. Niente ammorbidente, al massimo un goccio di aceto. Prelavaggio di solito no, ma a volte è necessario.
Le macchie di pupù non vengono mai via del tutto, a meno che non siate solerti nel lavare il pannolino sporco subito a mano con sapone da bucato. Io non lo sono e mi tengo le macchie!
Le mutandine di plastica se sono umide di pipì e non puzzano le lascio asciugare e riutilizzo, oppure le lavo in fretta anche con sola acqua. se hanno macchie di pupù le lavo come i pannoli, tutto insieme.

Fo9rse mi sono dimenticata qualcosa, ma è l'ora della poppata....
Francesca
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piper
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Iscritto il: lunedì 13 agosto, 2007 09:33

Messaggio da piper »

mi inserisco per dire che adesso da noi inizia la raccolta differenziata porta a porta e che si pagherà la tassa dei rifiuti sul numero di svuotamenti che si fanno del bidone del residuo, che è calcolato dovrebbero essere circa 4 all'anno se uno è veramente diligente nella differenziata.

Allora credo che quando mi toccherà, sceglierò i lavabili dato che altrimenti il pannolino sporco invece di stare 2-3 giorni da lavare e fare eventuali odori, ci dovrà stare 3 mesi in casa :shock: e senza contare che ovviamente pagherei tantissimo la tassa sui rifiuti, questo credo farà convincere un sacco di gente a prendere i lavabili ;-)
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ninilla
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Iscritto il: venerdì 14 novembre, 2008 10:14

Messaggio da ninilla »

Anch'io uso i lavabili per mia figlia. Quando era piccina piccina ho usato i prefold. comodi e asciugano in fretta. Ora che ha quasi 11 mesi uso gli all-in-one, anche perchè il prefold se lo sfila da sola :roll:
Ho acquistato da internet la marca Bambinex. Dopo un paio di lavaggi sono diventati super assorbenti e sono davvero soddisfatta.
La manutenzione che faccio è simile a quella che fa Azahar. Li lascio in ammollo raramente con il percarbonato (... ma tanto a casa mia c'è sempre una lavatrice piena che aspetta di essere solo avviata.....) e poi in lavatrice a 40 50° con detersivo ecobio.Uso l'acido citrico all'ultimo risciacquo perchè l'acqua è molto dura. La mutandina esterna se è umida dentro la passo con una pezza asciutta
All'inizio volevo acquistare i popolini ( infatti ne ho comprato uno per test) Ma ho notato che impiegano davvero tantooo ad asciugare e sono abbastanza "grossi"
i Bambinex invece hanno quasi la stessa vestibilità di un pannolino "inquinamondo"
Bilancia77
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Iscritto il: martedì 20 maggio, 2008 17:27

Messaggio da Bilancia77 »

piper ha scritto:mi inserisco per dire che adesso da noi inizia la raccolta differenziata porta a porta e che si pagherà la tassa dei rifiuti sul numero di svuotamenti che si fanno del bidone del residuo, che è calcolato dovrebbero essere circa 4 all'anno se uno è veramente diligente nella differenziata.

Allora credo che quando mi toccherà, sceglierò i lavabili dato che altrimenti il pannolino sporco invece di stare 2-3 giorni da lavare e fare eventuali odori, ci dovrà stare 3 mesi in casa :shock: e senza contare che ovviamente pagherei tantissimo la tassa sui rifiuti, questo credo farà convincere un sacco di gente a prendere i lavabili ;-)
Piper sei sicura? Da noi la raccolta differenziata porta a porta c'è da oltre un anno, e funziona bene, ma il residuo secco lo svuotano 1 volta a settimana!!! Non mi sembra proprio possibile che lo svuotino ogni 3 mesi... :shock: considera che ci vanno anche rifiuti che si deteriorano, non possono mica aspettare così tanto...!!
Addirittura, proprio per chi ha esigenze particolari come i pannolini per i bambini, o gli anziani, ecc.. è previsto un secondo ritiro settimanale. :roll:
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piper
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Iscritto il: lunedì 13 agosto, 2007 09:33

Messaggio da piper »

no scusa non mi sono spiegata bene. Ancora non hanno comunicato ufficialmente la cosa nel nostro comune, ma nei comuni limitrofi dove la cosa è già attiva funziona così.
Si paga il numero di volte che si fa svuotare il secco/residuo.
Loro passano comunque una volta in settimana, però si paga a svuotamenti (non c'è sistema di peso/volume mentre svuotano il bidone).
Quindi, tu sei libero se vuoi di fartelo svuotare tutte le settimane, anche se ipoteticamente hai giù un solo sacchetto da far portare via.
Ma pagherai 52 svuotamenti.
Mentre se lo fai svuotare solo quando è bello pieno, circa si è calcolato che si fa svuotare 4 volte l'anno. Quindi fa una bella differenza pagare 4 o 52 e si presume che tutti lo faranno svuotare il meno possibile, quindi circa una volta ogni 2-3 mesi ;-)
Bilancia77
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Iscritto il: martedì 20 maggio, 2008 17:27

Messaggio da Bilancia77 »

Beh, certo, allora dipende da quanto costa... ma mi pare poco pratico lo stesso. :roll:
Da noi si paga sul peso del rifiuto (anzi, per adesso è ancora forfettario), e anche svuotandolo tutte le settimane il totale è identico... e poi i nostri bidoncini sono singoli per famiglia quindi piccoli, al massimo ci entrano 2 sacchetti pieni. Perchè non suggerite questa alternativa al comune?
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piper
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Iscritto il: lunedì 13 agosto, 2007 09:33

Messaggio da piper »

secondo gli studi del comune la valutazione del peso non è equa, e comunque non funziona bene, dicono. Ma comunque ancora per quest'anno non paghiamo niente di diverso, parte l'anno prossimo il pagamento in base a quanti rifiuti si producono, quindi avranno tempo di fare tutti gli studi del caso ;-)
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azahar751
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Messaggio da azahar751 »

Questo weekend a Trento c'è stata la fiera Fa la Cosa Giusta e io ho acquistato 2 nuovi pannolini lavabili!!!! Sono felice come se mi fossi comprata una borsa nuova :lol: :D , questi pannoli sono assolutamente BELLISSIMI :love: CLICCA QUI

e altri sul sito www.pannolinidamore.it

Che ve ne pare :) ????
Ne ho comprati solo 2 per provare perchè ho già un intero set di lavabili. Devo dire però che in soli 4 anni hanno inventato modelli nuovi (più confortevoli, più belli) e introdotto materiali innovativi (pile, bamboo...) e forse adesso non ricomprerei più quelli che avevo preso. Ero convinta che il cotone nudo e crudo fosse la cosa migliore, invece pile e bamboo, ad esempio restano più morbidi anche da bagnati, sulla pelle sono soffici soffici e una volta lavati (il pile soprattutto) si asciugano alla stessa velocità dei tessuti tecnici degli indumenti sportivi.

Tutto questo per dire che:
-il fatto che il mercato dei pannolini lavabili sia in continua crescita significa che c'è sempre più gente che li usa :cincin:
-quando sarete in dolce attesa NON scartate l'opzione dei lavabili perchè ce ne sono di sempre più comodi e belli mcm

Scusate se vi ammorbo con questo tema ma mi è davvero caro, se UNA COME ME :mrgreen: riesce ad usarli, allora ce la potete fare tutte :P !
Francesca
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dalia
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Iscritto il: mercoledì 09 settembre, 2009 10:29

Messaggio da dalia »

Anche io, anche io pannolini lavabili per la mia bimba!! :)

Li straconsiglio. E confermo, pure io sono contenta come una pasqua quando ne ho per le mani uno nuovo.

L'unico difetto che hanno è che....è difficile resistere alla tentazione di nuovi acquisti, perchè sono veramente "fashion" oramai :D
ma ci pensa il portafogli a frenarmi :lol:

A tutte quelle interessate consiglio di farsi un giro su:
www.pannolinilavabili.info
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rosessenza
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Iscritto il: venerdì 07 agosto, 2009 02:56

Messaggio da rosessenza »

anch'io ho usato i lavabili, benchè li alternassi agli usa e getta della moltex, un'azienda tedesca che produce pannolini certificati okotest.
vedo che questa azienda non è mai stata citata sul forum... non la conosce nessuno?
sinceramente mi son sempre domandata se sia più ecosostenibile l'utilizzo di un usa e getta di questa qualità, che pur contiene gel superassorbente, anche se per un 20% d'origine naturale, o dei lavabili, che non generano grosse quantità di rifiuti, ma costringono allo "spreco" di acqua, detersivi e corrente elettrica.
non ho mai trovato risposte esaurienti... voi cosa ne pensate?
è quando inizi a dubitare d'esser contromano, che stai finalmente andando nella giusta direzione
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rosessenza
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Messaggio da rosessenza »

scusate se torno nuovamente sull'argomento... avrei un altro dubbio, ma ho... eehhmm... scordato di chiedere nel post precedente. :oops:

sono rimasta abbastanza stupita di apprendere che ora i lavabili esistono anche in pile... se non ricordo male, a suo tempo avevo letto che uno dei problemi più preoccupanti conseguente l'uso dei pannolini usa e getta "tradizionali" era che, proprio a causa del materiale sintetico con cui vengono fatti, l'eccessiva temperatura che si creava all'interno del pannolino, sembrava essere causa di sterilità nei maschietti in età adulta... col pile cambia qualcosa?
è quando inizi a dubitare d'esser contromano, che stai finalmente andando nella giusta direzione
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azahar751
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Iscritto il: mercoledì 26 settembre, 2007 10:43

Messaggio da azahar751 »

A quanto ne so sono stati fatti dei test che mettono a confronto l'energia utilizzata per produrre gli usa e getta, e per smaltirli, e l'energia utilizzata per produrre i pannolini di stoffa, per lavarli e smaltirli, ebbene...lo spreco è moooolto minore con i lavabili. Certo, è ovvio che dobbiamo fare le lavatrici eccetera, ma sinceramente non vedo alternative più ecologiche: da qualche parte la pupù dovranno pur farla, no?
Credo poi che vadano usati degli accorgimenti per il lavaggio:
- non sempre serve lavare a 60 gradi
- se è necessario lavare a 60 gradi fare il ciclo più breve
- no prelavaggio
- usare solo detersivo ecobio
- no ammorbidente
- no asciugatrice!
E poi, aggiungo: non serve fare una lavatrice di pannolini ogni giorno perchè chissà cosa succede se li lasciamo nel loro secchio chiusi (i pannolini usa e getta nel secchio della spazzatura sotto al lavello della cucina mi fanno mooolto più schifo :twisted: ), io ad esempio aspetto di averne un bel pò, quindi direi una lavatrice ogni 2-3 giorni.
Altra cosa: si possono lavare altre cose insieme ai pannolini, se li laviamo a 60 gradi che germi rimangono???? Quindi pannolini, asciugamani bianchi, pezze....tutto insieme, e ci risparmieremo delle lavatrici.

Per quanto riguarda i tessuti cercherò di spiegarmi al meglio:
è vero che il cotone, il bambù e la canapa sono più naturali, ma è vero anche che questi tessuti una volta bagnati restano tali. Quando un bambino resta a macerare nel bagnato poi il sederino si arrossa, si piaga e così via. Credimi, io avevo i pannolini di cotone e a volte, in presenza di severi arrossamenti, quando la pasta al'sssido di zinco non bastava più, mi trovavo costretta all'alternanza con gli usa e getta per assicurare un pò di sollievo alla pelle :roll: del pupo.

Il pile è un tessuto innovativo, quello che usano per i pannolini è pile di cotone e generalmente è sottoposto ai test delle sostanza nocive. In pratica lascia all'asciutto il bimbo (grandioso!!) e come secondo vantaggio si asciuga in mezz'ora :shock: , da non credere!

Il pile forse è un COMPROMESSO, un pò come le sostanze a pallino giallo nei cosmetici :P , ma è questo genere di compromesso che può "convincere le masse" a cambiare.
Mi spiego: dai a 10 mamme i pannolini di cotone che ho io e 9 te li daranno indietro, dai a 10 mamme i pannolini di pile (pile è all'esterno, la parte assorbente è cotone/canapa/bambù) e almeno 5 ne saranno entusiaste.
L'ambiente ci guadagnerebbe, e anche i nostri bambini.
Il pile non mi pare aumenti la temperatura, è micropile leggerissimo, niente a che vedere con quello dell'abbigliamento.
Pensa che recentemente gli inserti assorbenti per i pannolini vengono fatti anche con la microfibra: altro compromesso, ma anche qui se il risultato è diffondere la cultura dei pannolini lavabili versus usa e getta allora ben venga la microfibra!
Non inquineranno mai come le tonnellate degli usa e getta...
Francesca
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rosessenza
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Messaggio da rosessenza »

:) grazie per la tua risposta azahar. :)
mi rendo conto che le cose si devono essere un po' evolute, da quando ho cambiato l'ultimo pannolino. :roll:
è quando inizi a dubitare d'esser contromano, che stai finalmente andando nella giusta direzione
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