moda, femminilità e altre quisquilie

[barbara]

Stimolata da una discussione in altri lidi, mi è venuta voglia di chiedervi come viviate la moda. Come vi vestite? Avete uno stile? Quali sono i vostri accessori preferiti? Seguite ciò che dona al vostro fisico oppure non ci fate caso? Non uscite struccate o non vi interessa?
Avete sempre avuto lo stesso rapporto con l'abbigliamento, oppure è cambiato nel tempo e come?
Quante domande

[Simonetta]

Allora, io vesto quasi sempre in maglietta e jeans; vesto S o anche XS, ma a detta delle mie amiche non sottolineo i pregi del mio fisico perché vesto modelli molto larghi; mi piacciono i jeans attillati, ma indosso anche pantaloni morbidi; in inverno idem, felpe larghe, ma spazio dall'elegante allo sportivo a seconda di come mi alzo la mattina :-P in generale vesto casual, accessori quasi mai, trucco idem, quasi mai (metto appena il lucidalabbra ed è un'abitudine nata da pochi mesi); mi piace molto essere truccata, ma lavorando 7 giorni su 7, il trucco non fa parte dell'ordine del giorno (e neanche della settimana), ecco. Sono sempre in scarpe da tennis, insomma.

Edito, mi ero scordata dell'ultima domanda, no direi che non è cambiato molto, magari sono più attenta agli accostamenti, ma ho sempre avuto molto intuito e mi è sempre stato detto che ho molto gusto nello scegliere gli abiti.

p.s. In estate mi piace indossare vestitini, solo che quest'anno è mancata la possibilità perché è saltata la stagione!

[barbara]

Le domande sono indicative, sentitevi libere di aggiungere quello che volete
Grazie Simo!

[Jane Lane]

Io sono molto simile a Simo Sono maglione, jeans e doc Martens d'inverno e vestitini e birk d'estate (vestitini è una cosa nata di recente, tra l'altro, prima sempre jeans anche d'estate!). Coniando un'espressione di Uva credo di essere "casual inside", e anche se le rare volte in cui mi metto carina, femminile, mi piaccio, non mi sento propriamente a mio agio.
Sono comunque cambiata. Negli ultimi...forse due anni ho iniziato a giocare un po' di più ma con gli abbinamenti sono un disastro, giusto d'inverno mi piace giocare con i collant (ne ho molti di varie fantasie e colori) e quindi indosso spesso gonna (jeans! ) maglione e stivali. Le gonne le porto spesso e sono una conquista! Prima non sarei uscita di casa senza i jeans neanche per errore! Tendo un pochino più alla femminilità...anche se ancora ignoro del tutto la forma del mio corpo. Ci faccio più caso da quando ne abbiamo parlato qui ma sono ancora ben lontana dall'accompagnare le mie forme con gli abiti giusti.

Accessori...giusto le collane.
Esco spessissimo struccata, non mi faccio assolutamente problemi (anche se spesso magari mi sento un rospetto, soprattutto a confronto con altre ragazze belle curate ) e mi trucco solo gli occhi (matita nera e stop - d'inverno anche fondo o BB cream).

Mi piacerebbe essere più capace di giocare con la moda e cambiare anche a seconda dell'umore, non essere sempre uscita dall'armadio con la prima cosa che mi è passata sotto mano ma, appunto, non fa parte di me per ora.

E credo che questo mio approccio alla moda, ma in generale al valorizzarsi con l'abbigliamento, sia un retaggio "familiare", nel senso che mia mamma è esattamente come me, e negli ultimi tre anni che ho iniziato a mettere ogni tanto lo smalto mi sono resa conto di quanto ciò pesi, perché se esco dal nostro schema jeans e maglietta, mi sento a disagio....

[uvafragola]

brava Barbara! hai fatto bene ad aprire questa discussione

allora, io dicevo di là che mi sento molto casual inside. prima vestivo molto sportiva e anonima, ora sono un po' cambiata.
resta il fatto che sono casual.
nel senso che, sebbene io abbia ormai abbandonato la mia divisa liceo-università fatta di jeans+maglione+anfibi (o scarpe da ginnastica), spesso mi sento un po' come Jane, quando cerco di mettermi un po' più femminile ed elegante, spesso mi sento a disagio, non mi sento "me".
ma alla fine ho capito che è perchè spesso ho fatto l'errore di cercare di adeguarmi ad un'idea di femminile che non è mia, quando invece ci sono tanti femminili e io devo solo trovare il mio. è il mio è un femminile casual, o comunque semplice, che non si prende troppo sul serio, che ama il colore e che tenderà sempre al giovane.
e mi sta bene.
quando ho cercato di trovare un elegante serio, che fosse "da adulta" per la maggior parte delle persone, beh, non ero io e lo sentivo.
in questo sono stata influenzata da persone che volevano consigliarmi, ma portandomi verso la loro concezione della moda, che non è mia.
ho seguito i loro consigli, ma perchè in fin dei conti, non avendo mai avuto dei gran modelli di stile intorno a me, son venuta su così, piuttosto incurante di ciò che mi piace, di ciò che mi sta bene o altro. mi sono appoggiata, senza ricavarne granchè.
ma poi me ne sono resa conto e ho fatto una gran frenata.
ho capito che ammiravo da morire alcune colleghe per il loro stile, che avrei voluto fosse il mio, che erano delle gran gnocche e soprattutto delle gran donne. e ho notato che erano vestite casual, ma un bel casual curato e molto comunicativo. e ho sentito che quello era anche il mio stile (sepolto dentro di me)

adesso ho l'occhio più attento riguardo a me stessa e a ciò che vorrei per me.

non ho grandi soldi da investire in vestiti, ma sto cercando di infilare ogni tanto qualche capo un po' diverso.
questa primavera, per uscire dal mio solito maglietta+cardigan aperto (adatto al tiepido della stagione), mi sono buttata sulle camicie lunghe sui fianchi e sulle maglie a pipistrello con le maniche a 3/4.
3 capi in totale, ma già "spezzano" la routine.
per questo autunno-inverno vorrei finalmente buttarmi su maglie lunghe + leggins per spezzare il solito pantalone+maglione.

sto cercando di "infiocchettare" un po' il mio casual con le cose che mi piacciono, che spesso sono dettagli: il pizzo, le maniche raglan, le toppe sui gomiti, le righine, le maglie di lana con le maniche corte (con sotto maglie di cotone a manica lunga), i dettagli marinareschi
per l'inverno adoro guanti e cappellini, ma qui in sicilia ormai non hanno ragion d'essere, sono abbandonati a casa di mamma, purtroppo.

saper cucire aiuta quando hai pochi soldini
l'essere sovrappeso non aiuta, invece, perchè è spesso davvero difficile trovare quello che ti piace. e spesso mi capita di trovare solo cose un po' da "sciurotta" e qualche volta mi sono accontentata.

porto poche gonne e pochi vestiti, ma in realtà mi ci piaccio molto dentro
mi fanno una bella figura, in genere.
vorrei portarli di più, ma devo ancora capire bene come fare con le scarpe
intendo per tutti i giorni, trovare un abbinamento che sia comodo, per correre di qua e di là, non troppo elegante, ma che appunto stia bene con le gonne (per l'inverno ok, stivale, ma le altre stagioni mi danno difficoltà, il sandalo piatto o la ballerina con la gonna su di me sta malissimo, mi fa ancora più cicciona, e certe volte la zeppa, boh, non mi sta comodissima).

sono una frana con i gioielli
metto solo orecchini, che sono la mia passione.
per il resto... i bracciali mi piacciono, ma mi danno fastidio quando devo fare le cose (per dire, io sono perennemente con le maniche tirate su, perchè devo essere libera sui polsi ), e ogni collana mi sembra mi stia male, non so come portarla.

ho cominciato a truccarmi dopo i 30 anni.
più che altro per coprire qualche difettuccio da acne e rosacea.
poi mi sono intrippata
il trucco mi diverte, essenzialmente perchè è colore
però sinceramente mi trucco molto poco, esco struccata senza problemi.
mi piace anche lo smalto, ogni tanto lo metto, ne ho di diversi colori. sono attratta dai colori, ma trovo che mi stiano meglio quelli più neutri.
ma comunque quando tolgo lo smalto e ritrovo le mie unghie nude, penso subito "ah, beh, ecco la vera me, naturale".
non posso farci niente, è proprio la mia natura

sto scrivendo un papiro
ma è perchè proprio quest'anno ho cominciato a lavorarci sopra

[gnappetta]

Non seguo alla lettera le mode del momento: se qualcosa che "si porta" mi piace e mi si addice lo prendo altrimenti no. Per esempio: appena usciti (o ri-usciti) i leggings ero molto titubante perché mi ricordavano la mia infanzia fine anni '80 inizio '90 poi però ho capito che mi potevano essere utili nel mio modo di vestire attuale ed è scoccata la scintilla. Non ho uno stile particolare tutto mio o almeno non me ne rendo conto, ho solo delle preferenze. Nel corso degli anni ho cambiato sia modo di vestire sia modo di acquistare.
Per quanto riguarda il modo di vestire prima ero solo jeans e t-shirt/felpe/maglioni ora invece soprattutto in inverno vestitini (di lana) e leggings perché mi sento più comoda e anche più carina, in estate maxi maglie sia con leggings sia con pantaloni o jeans e ballerine (anche se le t-shirt con i peanuts non usciranno mai dalla mia vita ). Penso che sia ciò che dona di più al mio fisico e contemporaneamente mi fa stare comoda.

Il modo di comprare e scegliere i capi da comprare è cambiato perché da ragazzina pensavo che fosse meglio avere tante cose invece ora mi rendo conto che non ce n'è affatto bisogno, soprattutto dopo aver fatto uno scarto di abbigliamento da donare alla caritas ed essermi resa conto di avere cose mai indossate o indossate pochissime volte (e non parlo di abiti da cerimonia o cose particolari). Ho riempito due sacchi enormi di cose praticamente nuove che vagavano nel mio armadio da un decennio ma che non avrei mai indossato. Ora sono molto più oculata, bado alla qualità e cerco di tenere armadio e cassetti in ordine per vedere bene cosa ho e sfruttare tutto. Poi lo sfizio del momento può capitare ogni tanto.

Gli accessori che uso di più sono le collane lunghe e i braccialetti. Tendo a non cambiare borsa ogni volta che esco ma cerco sempre in qualche modo di abbinarla cromaticamente a quello che indosso.

Anche il modo di truccarmi è cambiato. Non ho mai avuto una bella pelle e ho sempre avuto le occhiaie. Da ragazzina liceale cercavo di coprire il più possibile usando anche prodotti tipo il fondotinta dermablend. Ora invece, nonostante esca sempre con una base, ho capito che per me non è necessario coprire tutto, appiattire il viso, essere una tela bianca. Mi piace che la mia base sia leggera, discreta e che non nasconda completamente tutti i difetti. Ho bisogno di riconoscermi nello specchio senza spaventarmi quando mi strucco. Quindi un piccolo aiuto del make up mi è gradito e mi fa sentire più "a posto", troppo no.

Scusate se mi sono dilungata tanto e se sono andata OT

[ruby]

Abbigliamento: ho uno stile che definisco sobrio, indosso per la stragrande maggioranza pantaloni - jeans compresi - a sigaretta e magliette (primavera/estate) dei colori che amo, maglioncini a collo alto ma morbido in inverno. D'estate indosso anche gonne e abitini freschi, ma li riservo per il dopo-lavoro dove invece mi sento più comoda con i pantaloni. A seconda della stagione uso sneakers, ballerine, sandali o stivali, anche questi piuttosto sobri . Mi vedo bene con questo tipo di abbigliamento oltre che sentirmi a mio agio . E, finalmente, al nuovo lavoro non rompono le palle su cosatidevimettere e posso essere molto più easy come piace a me .
Da giovincella ero attenta alla moda ed "osavo" parecchio anche con capi che oggi definisco (riferito a me) un po' stravaganti e vistosi - tipo minigonne giro-passera, accostamenti da attacco di diplopia, tacchi da vampate pre-menopausa (non solo per l'altezza, ma , e soprattutto per il dolore )

Accessori: non sono un'amante degli accessori, come gioielli indosso solamente 2 anelli di valore affettivo, con il fresco/freddo sì a foulards e sciarpe (li adoro!) e pure qualche cappello .

Trucco: e anche qui...ma che noia! , sobrietà. Per andare a lavorare metto sempre un filo di trucco, se sono a casa no; a volte esco tranquillamente senza .

[Akira]

casual sportivo maschile jeans ......!!!!

marche preferite: adidas, napapijiri, north sail, levis, new balance per le scarpe,

[aphe]

Non credo di avere uno stile preciso,nel mio armadio convivono vestitini 'romantici' e jeans e felponi, diciamo che dipende, in genere pantaloni, sia in estate che in inverno, ma non disdegno vestitini (soprattutto in estate) e gonne ogni tanto, e d'estate AMO i gonnoni lunghi, ma sempre con scarpe basse che se esco di giorno non sto ferma un attimo e ci tengo ai miei piedi
Se esco la sera, mi piace sistemarmi un po' in più,e se non andiamo a passeggiare vado di scarpe con tacchi folli
Mai seguito le mode, anche perché col mio fisico non me lo posso permettere , ma cerco di trovare vestiti che, non dico valorizzino, ma almeno non peggiorino il mio fisico. Però ci son giorni in cui sembra che mi sia vestita al buio
Per il trucco idem, spesso di giorno esco struccata, e se mi trucco resto leggera: fondotinta, blush,un filino di matita e mascara; di sera invece gioco con i colori e mi piace avere un trucco più pesante e aggressivo.
Poi dipende molto dal mio umore, ad esempio ultimamente mi vedo orribile e mi curo meno, perché tanto qualsiasi cosa indossi o in qualunque modo mi trucchi quando mi guardo allo specchio penso sempre: "cappero quanto sì brutta!", se mi vedo meglio tento anche a porre più attenzione a vestiario e trucco.

[Simonetta]

Che bello leggervi! Grazie Barbara, allora aggiungo che non mi piace uscire di casa in disordine (specialmente per quanto riguarda i capelli), ma il mio aspetto esteriore rispecchia quello interiore (oggi per es. non mi sento tanto in forma, quindi uscire di casa con la pinza nei capelli mi crea fastidio, ma so che devo darmi tempo per rimettermi in sesto e che devo pensare prima a questo per poi pensare "all'apparenza", non riesco a fare il giro contrario). Incredibilmente gli eventi e il mio benessere mentale influenzano la cura che ho di me stessa. Invidio le ragazze che escono di casa sempre curate e truccate, ma ho imparato ad accettare il fatto che curo la mia femminilità quando sto bene mentalmente, per il resto devo e voglio fregarmene. Spero di non essere andata troppo OT.


p.s.:

E credo che questo mio approccio alla moda, ma in generale al valorizzarsi con l'abbigliamento, sia un retaggio "familiare", nel senso che mia mamma è esattamente come me

Ecco, per me è il contrario, mia mamma era sempre molto curata. Il mio approccio alla moda è più mentale, come ho spiegato sopra.

[cabiria979]

Bel post!

Io uso quasi solamente vestiti e qualche gonna. Non per femminilità ma soprattutto per comodità (e comunque è vero, mi vedo molto più carina con un vestito). Jeans e pantaloni quasi mai. Prima usavo spesso i jeans (e le felpe! e le Dr. Martens...) ma da qualche anno non lo sopporto, li trovo scomodissimi.

Ora che ci penso è vero, negli ultimi quattro o cinque anni sono passata da uno stile sportivo post-universitario di jeans, roba sportiva, scarpe da ginnastica spessissimo anche per uscire (!!!!!!), a uno un po' più femminile, non me ne ero resa conto.

Quindi in estate la mia divisa è: vestito estivo + sandali
In inverno è: vestito (normalmente a maniche corte perché in ufficio, nei mezzi pubblici, nei negozi ecc. ci sono i riscaldamenti a palla) + cardigan di cotone o cachemire + collant ultracoprenti (a vita bassa, perché tutto ciò che è a vita alta mi stringe lo stomaco e mi provoca mal di pancia) + stivali. Maglioni mai, danno troppo caldo e in ufficio o in metro mi farei la sauna!
A volte gonna + blusa e il resto come sopra.
È una tenuta comodissima e non mi fa soffrire il freddo! Quando esco all'aperto con un buon cappotto, sciarpa e guanti sono a posto. ho la fortuna che qui, anche se in inverno fa abbastanza freddo, c'è un clima molto secco quindi basta coprirsi bene. Quando vado nei posti con clima umido noto moltissimo la differenza, quel freddo sgradevole che attraversa i vestiti e si mette nelle ossa... brrr...

Piuttosto non so mai cosa mettermi nelle mezze stagioni, le odio! Ogni giorno è un problema. Poi non facendo né abbastanza caldo per andare in giro a gambe nude, né abbastanza freddo da mettere le calze, non riesco a usare i vestiti e quindi ripiego su pantaloni che non sopporto, dopo qualche ora vorrei strapparmeli dalle gambe....

Ogni giorno dopo la crema idratante un filo di trucco lo metto (meno quando lavoro in casa). Almeno correttore, mascara, cipria, fard o un po' di terra. Quando esco la sera faccio un trucco un po' più completo. In estate non uso fondotinta, adoro il colore della mia lieve abbronzatura, peccato che vada via subito.
La cosa che più mi fa sentire a mio agio e a posto in assoluto è avere i capelli in ordine e puliti. Li lavo quasi ogni giorno perché mi alleno e perché mi piace averli appena lavati.

Adoro tutto ciò che mi fa sentire bella e mi appassiona il mondo della cosmetica (senza ossessionarmi certo) a differenza di mia mamma che non ha mai usato neanche una crema idratante e non si trucca MAI. Per questo penso sia una cosa mia innata, non indotta, perché mia madre è il mio esatto contrario in queste cose.

Accessori: uso soprattutto collanine con piccoli ciondoli (roba tipo Swaroski per esempio). Bracciali ogni tanto ma sottili e poco ingombranti, anelli mai, orecchini ne ho tanti ma alla fine uso solo un paio semplicissimo, due palline di argento, tipo piercing.

[Lidia]

Quando mi invitano a una cerimonia (matrimonio, battesimo, ecc.) mi sento male perché non mi piace vestire elegante. L'ultima volta avevo la borsetta prestata da un'amica, i sandali presi in svendita che sembravano eleganti solo perché erano neri, molto aperti e con qualche strass, il vestito era uno di quegli abitini che cambiano "destinazione d'uso" a seconda degli accessori: ho messo un bel gioiellino al collo (vero, non bigiotteria) e questo è il massimo che ci si può aspettare da me.

I tacchi non li porto mai.

Ho sempre preferito un abbigliamento semplice e sportivo e solo così mi sento a mio agio.

Per fortuna mio marito è come me, per cui non ha niente da obiettare. Quella che obiettava molto era mia madre che era sempre elegante, femminilissima, truccata, fresca di parrucchiere.

Per il discorso trucco: non mi trucco, ma curo molto la mia pelle.

Non sono sempre stata esattamente così, da giovane ero un po' più attratta da cosine eleganti e mi truccavo, ma solo gli occhi.

[nebbia]

Avete sempre avuto lo stesso rapporto con l'abbigliamento oppure è cambiato nel tempo?

Direi proprio che è cambiato nel tempo. Al liceo l'imperativo oltre a stare comoda era possibilmente nascondermi un po', quindi jeans o cargo con le tasche e maglioni enormi. Era anche una tendenza facile da assecondare - grazie Grunge grazie - perché era una delle due "mode" del periodo dalle mie parti, quindi vincevo facile.
All'università le 3-4 ore di pendolarismo quotidiano e un corso dove non si richiedeva certo l'eleganza mi hanno fatta restare a lungo sui soliti pantaloni&maglioni, dai quali uscivo solo nelle uscite del tempo libero.
La svolta è arrivata dopo, nel tempo e non improvvisa, aiutata dalla "potatura di rami secchi" della mia vita e dall'entrata nel mondo del lavoro "degli adulti".

Come vi vestite? Avete uno stile?

Mi vesto - ovviamente - in base al momento della giornata e poi di quello che andrò a fare, della temperatura e dell'umore del momento, pesato sui miei gusti. Non che ci pensi consciamente, ma più o meno d'istinto la linea guida è quella.

In linea di massima direi che spazio parecchio.
In questo periodo posso andare in giro in pantaloni, maglioncino e scarpe da ginnastica - quasi tutte molto sportive, a parte un paio di sneakers ormai vintage - uscire in vestito o gonna a campana con giacchino e stivali o sfoggiare un tubino avvitatissimo veleggiando sul tacco 7, anche da un giorno all'altro.
In estate prediligo pantaloni di cotone e lino e tuniche o magliette avvitate, in inverno invece ho scoperto da un paio d'anni vestiti di lana con collant e leggins e mi piaccio molto di più di prima.
Sono una sostenitrice dell' "occasione d'uso" da prima che la signora bionda di RealTime ne facesse un vanto, non lo considero certo un diktat ma un'indicazione sull quale giocare coi miei gusti, che vincono su tutto e come Uva tendono al casual o meglio al farmi stare comoda.

Questo variare magari non mi dà uno stile preciso, ma mi dà modo di scoprire e valorizzare diversi lati di me, di sfruttare capi e linee diverse che mi piacciono ma non ricadono in un solo stile predefinito, di rischiare anche provando qualcosa fuori dalla mia zona confort senza però fare danni eccessivi.

Se però proprio devo decidere, mi piacciono le linee pulite e avvitate ma non troppo, i tessuti consistenti ma morbidi, le fantasie per le sciarpe e la tinta unita per vestiti e borse, l'etnico fino a un certo punto per gli accessori ma proprio no per l'abbigliamento.
E - non mi interessa se non va più di moda - mi piace che ci sia un collegamento cromatico.

Quali sono i vostri accessori preferiti?
Sciarpe sempre e comunque.

Seguite ciò che dona al vostro fisico oppure non ci fate caso?
Ci faccio caso più adesso che sono un po'sovrappeso di quando ero super in forma, mannaggiaamme!
Non seguo pedissequamente i consigli che trovo online per la mia "forma del corpo", non fidandomi di chi li dà, ma cerco di capire quali funzionano per me, anche chiedendo alle persone fidate, e quali invece sono boiate assolute.

Non uscite struccate o non vi interessa?
Tranne le occasioni speciali, nelle quali mi impegno con tutto l'ambaradan, mi trucco relativamente poco. Però non esco mai di casa senza mascara (e in borsa ho sempre burrocacao e due rossetti, uno tenue e uno rosso, lo dico per Letizia).

Apro una nota a margine perché anche parlandone a quattr'occhi con un'amica sono venute fuori vari "eh, ma..." sentiti nel tempo.
"eh ma così compri un sacco di roba". "eh ma che fisime mentali, vuoi mettere la tuta, io sto tanto bene". "eh ma al matrimonio di XYZ tutti ti hanno fatto i complimenti, lo fai per farti vedere " "eh ma sei proprio uno stereotipo di donna che pensa ai vestiti" "eh ma è una cosa frivola, pensa al tuo spirito!"
Eh ma... no.
Porto pochi colori che mi piacciono e cerco di prendere per quanto possibile capi interscambiabili: lo stesso cardigan va sopra alla camicia a quadretti coi pantaloni semitecnici, ai jeans e al top carino per un'aperitivo, al tubino nero coi tacchi per una cena. Avendo dei capi "fissi" e dei capi "fluidi" alla fine invece che 3 cardigan me ne serve 1 etc.
Cercare poi di vestirmi bene e spaziare nel farlo fa parte del mio cercare di sentirmi bene con me stessa e a non nascondermi, non è una ricerca di complimenti e attenzioni (per contro, avrei voluto suggerire a chi me lo disse che il presentarsi ad una cerimonia come appena uscita dall'orto attirava molto più l'attenzione del mio vestito né più né meno elegante delle altre invitate, ma contenta lei contenti tutti). E' piuttosto parte di un impegno a riconoscere che anche il mio corpo - nonostante i paradigmi di moda e le fisime della società - ha una dignità e un valore e non merita di finire sepolto in sacchi informi solo perché non risponde a certi canoni.
Non credo neanche che si limiti alla femminilità in quanto tale, la vedo proprio come una cosa che mi fa bene in quanto persona (una delle persone meglio vestite che conosco è un uomo, tra l'altro). E per carità, sarà anche una frivolezza, ma pensare che lo spirito non ne tragga giovamento, o che dietro il vestito ci sia il nulla, non è forse ancora più banale?

Ho scritto il solito papiro.

[barbara]

quanto siete belle

[Akira]

chissà come mai a me piace vestire al maschile, salvo poche volte con colori pastello. Di femminile in estate sempre la gonna o i vestitini leggeri, ma appena fa freddo felpone e jeans forever.... forse mi piacciono i modelli ?