Petrolati nei farmaci

L'angolo del consumatore consapevole. Decrescita, consumo critico, boicottaggio, alimentazione, autoproduzione: tutto ciò che non riguarda la cosmesi e i detersivi!

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Fox_194
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Petrolati nei farmaci

Messaggio da Fox_194 »

Oggi, leggendo le confezioni di alcuni antibiotici (prescritti dal medico di famiglia) che abbiamo in casa ho scoperto che contengono Dimeticone, Propylene glycol e altre varie schifezze...
da quando sono passata all'ecobio ho sempre sospettato che anche quello delle case farmaceutiche fosse un business, quindi cerco di usare cibi naturali come propoli, yogurt ecc. per le difese immunitarie.
Già il propylene mi fa ribrezzo usato sulla pelle, ora scoprire che l'ho persino ingerito, mi fa orrore!

[Ho spostato qui il thread dall'OT perché mi è sembrato più adatto]
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Lidia
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da Lidia »

Eh lo so, hai ragione, ma i farmaci sono un discorso a parte: se hai davvero bisogno dell'antibiotico e te l'ha prescritto il medico, turati il naso e prendilo. Non è il caso di rischiare un'infezione per essere bio-talebani. C'è gente che prende antibiotici per un semplice raffreddore :spad: (a parte il fatto che in questo caso non servono), questi sì sarebbero da fustigare.
E comunque quante volte ti capita nella vita di avere davvero bisogno di antibiotici? Mica tante, no?
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trebisonda
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da trebisonda »

Concordo con Lidia...e' un piano completamente diverso dai cosmetici!
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pagno74
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da pagno74 »

Quoto Lidia,se te l'ho prescrive il medico e' giusto prenderlo. :)
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plesea
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da plesea »

Il Propylene glycol si trova anche in alcuni analgesici e antinfiammatori da banco ovviamente come eccipiente, quindi in dose sicuramente minime. Non è il massimo ma tanto nemmeno prendere molto medicine è salubre, quindi quando si tratta di medicine purtroppo non c'è molta scelta :roll:
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Fox_194
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da Fox_194 »

secondo me ci sono alternative, come l'estratto di semi di pompelmo.
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valent1na
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da valent1na »

L'estratto di semi di pompelmo come alternativa all'antibiotico?
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trebisonda
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da trebisonda »

Tutte le sostanze che si trovano nei farmaci che non siano il principio attivo sono gli eccipienti che servono a veicolare il principio attivo nella'organismo e anche a regolarne il rilascio, quindi se ci fosse un alternativa studiata sarei d'accordo a usarla ma pensò che non l'abbiano ancora trovata quindi parlare di alternative mi sembra azzardato...i semi di pompelmo hanno azione conservante ma possono fare la differenza nel veicolare un farmaco?e' questo il problema da porsi e credo che possano rispondere i farmacisti e ricercatori ecco...
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Fox_194
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da Fox_194 »

vi lascio dei link:
http://www.stampalibera.com/?p=46798
http://www.disanapianta.net/semi-di-pom ... e-moderni/

e comunque, vorrei specificare che il mio non è un caso di vita o di morte: si trattava di un'otite causata da un'infezione, tra l'altro senza febbre (infatti mi sono stupita parecchio quando il dottore mi ha prescritto questo Macladin...). La prima sera mi ha causato degli effetti indesiderati, tra cui una fortissima nausea, cosa mai successa prima, e questo ancora prima di sapere cosa contenesse, quindi non era suggestione.
Invece dopo soli 2 giorni che assumo le gocce di ESP sto già molto meglio.
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valent1na
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da valent1na »

Il macladin è una bomba anche per me, è l'unico medicinale che mi dà problemi di stomaco. Non penso proprio sia per via del propylen glycole.
Personalmente per l'otite l'avrei preso l'antibiotico -qualora il medico me l'avesse prescritto: se mal curata può portare alla sordità.
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nebbia
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da nebbia »

Fox, un paio di note prima di tutto sui tuoi link:

- L'autrice del primo link non sembra ad una prima ricerca google essere medico o naturopata o simili. E' una giornalista, e l'articolo che riporta è né più né meno, nella mia opinione, che un riassunto di nozioni o dati che si trovano un po' qui e un po' a là. Non dico che non sia ben scritto, o simili. Dico che va preso con le dovute pinze.
- Tale riassunto pecca, sempre nella mia opinione, in alcuni aspetti. Più importanti, il "conosco persone che" (io conosco una che per un'otite trascurata stava per rimetterci l'udito, faccio pari?!?) che abbassa la qualità "scientifica" o presunta tale del testo e l'assenza di un qualche riferimento bibliografico sull'origine dei suoi dati. Se il proponimento del sito è di dirmi quello che nessuno altro mi dice, perché accennare solo a un "ci sono tanti studi in merito"? Perché non darmi modo di controllare quei dati?
- L'articolo stesso si conclude consigliando di consultare un medico o del personale specializzato, cosa che non mi sembra tu abbia fatto.

Non sto mettendo in dubbio la funzionalità dell'ESP, che non ho mai usato ma che so essere "in voga".
Ma non capisco come il discorso "mi fanno schifo i petrolati nei medicinali" sia finito, ignorando le voci che rispondevano, al "prendo l'esp di mia spontanea iniziativa al posto dell'antibiotico prescrittomi dal medico". :?
Non sarebbe, perlomeno, il caso di sentire un medico naturopata se possibile o una figura che ne capisca qualcosa?

(e per il discorso nausea, è un effetto collaterale contemplato nel bugiardino del farmaco che citi, e che sinceramente da profana dubito possa essere attribuito ad un eccipiente come chissà quanti ne avrai già ingeriti prima in vita tua senza saperlo ;) ) .
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Fox_194
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da Fox_194 »

ovviamente vi do ragione, ci mancherebbe... però io non me la sento più di prendere prodotti chimici...
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nebbia
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da nebbia »

Ma guarda, finché si tratta di rimedi occasionali per piccoli fastidi, o di prevenzione per evitarli, credo che il naturale ci possa stare tutto.

Se però intendi evitare di prendere prodotti farmaceutici in toto, ti suggerisco di gugolare "Clara Palomba". :?

(Lo so che son drastica eh, ma dall'essere critici ad essere pericolosamente estremisti certa volte ci vuol poco, e vale la pena ricordare i rischi che si corrono. ;) )
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tigrazza
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da tigrazza »

Fox_194 ha scritto:però io non me la sento più di prendere prodotti chimici...
"chimico" è tutto il mondo in cui vivi, compreso quello "naturale", sia se prendi un farmaco, sia se ti prepari una cioccolata calda, e la stragrande maggioranza dei prodotti "naturali" (a partire dalla frutta e la verdura) non sono certo come Madre Natura li ha pensati, poiché sono passati attraverso secoli di raffinazione, manipolazione e selezione da parte dell'uomo.
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Saphira
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Re: Petrolati nei farmaci

Messaggio da Saphira »

nebbia ha scritto:ti suggerisco di gugolare "Clara Palomba". :?
Cavolo!!! :shock: Io non sono amante delle medicine però le prendo se necessario, di certo non mi lascio morire! Ma questi genitori cosa pensavano di ottenere?? Ma se gli esami hanno riscontrato che aveva il diabete come pensavano di curarlo se non con l'insulina, che tra l'altro è semplicemente un surrogato di ciò che solitamente produciamo naturalmente? Vengo da una famiglia nella quale sono presenti molti casi di diabete perciò anche se non direttamente so cosa comporta, anche perchè mi è capitato una volta di vedere all'ospedale un signore con il piede diabetico e non è stato un bello spettacolo considerando il dolore che provava. Finchè si tratta di una semplice influenza sono la prima a farmi una bella dormita senza prendere farmaci ma solo perchè l'influenza non è questa grande cosa. Recentemente ho dovuto prendere una crema contro un'infezione vaginale che ai primi posti nell'inci aveva la paraffina...certo mi ha fatto schifo però l'ho messa perchè cmq è una cosa che capita di usare una o due volte l'anno e che serve per evitare cose ben peggiori. Io penso che tutti i casi debbano essere valutati, diventare drogati di medicine no, ma usarle se necessario si. E parlo da persona che è contro la politica generale delle case farmaceutiche
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