Test Altroconsumo sui detersivi lavatrice: un dubbio

Vuoi dare o ricevere un consiglio su cosa spalmarti? Vuoi discutere su ingredienti particolari, nuovi ritrovati, ecofurbate vere o presunte? Vuoi parlare di certificazioni o discutere/segnalare un articolo/video cartaceo o telematico? Posta qui.

Moderatori: Van3ssa, Vera

Rispondi
bidopebidap
Messaggi: 102
Iscritto il: giovedì 09 maggio, 2013 17:41

Test Altroconsumo sui detersivi lavatrice: un dubbio

Messaggio da bidopebidap »

Altroconsumo ha pubblicato un test sui detersivi da lavatrice dove, tra l'altro giudica l'impatto ambientale. Certamente una buona cosa. Però leggendolo mi sono venuti alcuni dubbi, e mi piacerebbe confrontarmi con voi.
Mi scuso per il post lungo, ma altrimenti non si capirebbe.

Per giudicare l'impatto “chimico”, hanno scelto di controllare la presenza o meno di nove sostanze specifiche, controllando la lista degli ingredienti.
Copio e incollo detti ingredienti e le motivazioni dell'”incriminazione”.
Lynear alkyl benzene sulfonates (Las)
Sodium lauryl sulphate
BHT
Limonene, Coumarin, Citronellol, Geraniol,
Optical brighteners (sbiancanti ottici),
Phospnates (fosfati).
“Si tratta di ingredienti che sono stati classificati come cancerogeni, o tossici per la riproduzione o resposabili di mutamenti genetici, oppure particolarmente a rischio di allergie o essere deleteri per la vita acquatica.
In questo elenco sono state anche inserite alcune fragranze: anche se non sono tossiche le profumazioni creano un danno all’ambiente (perché non sono biodegradabili) e sono inutili.”

Sulla scorta di questa lista, un prodotto si aggiudica un ottimo (Ava forza naturale in polvere), nove un buono (Dixan classico liquido, duo-caps e power gel, Dash actilift ecodosi, Ava forza naturale caps, Ava power, Chante Clair ecoconcentrato 4x, Omino Bianco liquido con estratti di aloe vera).
Nessun accettabile, mentre sette si beccano un mediocre.
Di Dixan classico liquido (miglior acquisto) dicono inoltre nel riquadro in massima evidenza: “uno dei pochi prodotti che supera le prove di impatto ambientale”, giudizio che a rigore si può estendere ai prodotti con risultati analoghi o migliori.

Un confronto che porti a dire che non tutti i prodotti non eco-bio sono uguali e che si può scegliere qualcosa di decente va benone. Avendo però applicato anche a questo parametro il loro metodo di giudizio che usa aggettivi qualitativi come “ottimo”, “buono”, ecc., il messaggio mi sembra un po' fuorviante. Ancor di più vista la valutazione specifica sul Dixan classico liquido.
Io non ho nulla contro il Dixan, anzi non capisco perchè venga spesso indicato come il male assoluto, ritenendolo effettivamente molto meglio di prodotti analoghi (e confortata in questo dal fatto che Zago, in diversi post su Promiseland, abbia detto che Henkel ha fatto un lavoro apprezzabile per i suoi detersivi).
Però, ad esempio, la composizione del Dixan classico liquido è questa:
AQUA
SODIUM LAURETH SULFATE
ACIDO BENZENSOLFONICO, C10-13-ALCHIL DERIVATI, SALI DI SODIO
ALCOOL GRASSO ETOSSILATO C12-18 7EO
ACIDI GRASSI, C12-18, SALI DI SODIO
GLYCERIN
SODIUM CITRATE
ALCOHOL
BORIC ACID
PARFUM
PROPYLENE GLYCOL
TRIIDROGENO[[BIS[2-[BIS(FOSFONATOMETIL)AMMINO]ETIL]AMMINO]METIL]FOSFONATO DI EPTASODIO
SORBITOL
LIMONENE
HEXYL CINNAMAL
DISODIUM DISTYRYLBI
PHENYL DISULFONATE
PROTEASE
BUTYLPHENYL METHYLPROPIONAL
POLYPROPYLENE GLYCOL
BENZYL SALICYLATE
CP ETHYLENE OXIDE-PROPYLENE OXIDE
DIMETHICONE
BENZISOTHIAZOLINONE
METHYLISOTHIAZOLINONE
SODIUM CHLORIDE
PHENOXYETHANOL
AMYLASE
CELLULASE
LIPASI, TRIACILGLICEROLO
COLORANT
MANNANASI, ENDO-1,4-ß-
CALCIUM CHLORIDE

E anche solo dalla scheda di sicurezza che Henkel pubblica per tutti i suoi prodotti (fatto sicuramente apprezzabile) si può leggere tra l'altro:
Acido benzensolfonico, C10-13, derivati alchilici, sali di sodio - Pericoli cronici per l'ambiente acquatico
Alcooli, C12-14 etossilati, solfati, sali di sodio - Pericoli cronici per l'ambiente acquatico
acido borico - Tossico per la riproduzione

A mio personalissimo parere, quindi, è un po' fuorviante dire che è un prodotto che supera le prove di impatto ambientale tout court. Che poi dovrebbero seguire degli standard precisi. E si potrebbe pensare, allora, che è da fanatici sbattersi per cercare prodotti con certificazioni ecolabel o icea. (Per non parlare dei folli, come me, che provano a farseli in casa con le ricette S&S e promiseland...)

Voi che dite?
bidopebidap
Messaggi: 102
Iscritto il: giovedì 09 maggio, 2013 17:41

Re: Test Altroconsumo sui detersivi lavatrice: un dubbio

Messaggio da bidopebidap »

E, per non appesantire il post precedente, aggiungo qua che anche la lista delle sostanze "incriminate" mi dà un po' da pensare.
Esempio: perchè mettere il Sodium lauryl sulfate, sostanza estremamente biodegradabile a pallino verde che può essere agressiva in cosmetici non bilanciati ma che non credo faccia nulla di male in un detersivo, e non il fratello Sodium laureth sulfate, sostanza ingiustamente massacrata ma che comunque ha pallino giallo perchè parzialmente petrolifera?
Perchè prendersela con le profumazioni e non, che ne so, con i siliconi o i composti del boro?
Rispondi